Visualizzazione post con etichetta Roberto Benigni. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Roberto Benigni. Mostra tutti i post

domenica 12 giugno 2016

Roberto Benigni: "Tra me e Troisi un incontro d'amore"

massimo troisi roberto benigni non ci resta che piangereRoberto Benigni, al festival "Trastevere rione del cinema" per presentare il film "Non ci resta che piangere", ha speso parole importanti per Massimo Troisi. Mi fa piacere trascriverle e riportarle di seguito.

"Questo è un film di trentadue anni fa, non l'ho più rivisto da allora. Se ci fosse Massimo sarebbe davvero felice per questa serata. Un grandissimo talento, un bell'autore, un bel regista, un bell'attore, un bel ragazzo pure. Da qualche parte in quessto momento so che è presente. Quando ci siamo incontrati non avevamo nemmeno trent'anni e abbiamo deciso subito di fare qualcosa insieme, di condividere questa allegria per la vita, la spensieratezza di gettarsi nel vuoto di un'arte così difficile. Abbiamo lavorato molto ma lavoravamo proprio perché lui era lui e io ero io. Quando due si incontrano...perché l'amicizia è come l'amore, quando ci si vuole bene o ci si ama è uguale. C'era un trasporto totale. Questo film qua è davvero un film di evasione, di purezza e di allegria. Almeno tre volte c'è un vero divertimento, dove non riuscivamo davvero a girare e ci siamo dovuti fermare. Noi e la troupe ridevamo e abbiamo dovuto provare e riprovare la gag del fiorino. Delle sciocchezze ma che hanno una brillantezza dell'allegria. O quando facciamo il cavallo, Mario e Saveria. In un momento abbiamo dovuto tagliare perché stavamo proprio ridendo insieme alla troupe che ci istigava a ridere. Oppure "Ricordati che devi morire!"... Era tutto dato dall'incontro d'amore che ci è stato tra me e Troisi. In quel periodo lì eravamo proprio due innamorati, dormivamo proprio insieme".

Benigni ha poi concluso il suo intervento recitando la splendida poesia dedicata all'amico scomparso, scatenando l'ovazione dei presenti. Davvero una serata da ricordare per noi troisiani.

Cristiano

 
 

lunedì 2 maggio 2016

Notiziario troisiano: in Italia e nel mondo le sue vie sono ancora infinite

massimo troisi roberto benigni non ci resta che piangere
La squadra di calcio del Benevento ha raggiunto la prima promozione in Serie B della sua storia. Era l'unica provincia della Campania a non aver mai conquistato la serie cadetta. Per festeggiare i calciatori hanno indossato delle magliette che riportano il titolo di un film a noi molto caro "Scusate il ritardo". Massimo Troisi è quindi sempre vivissimo nell'immaginario collettivo italiano e non solo.

Sì, perché in ogni angolo del mondo ci si occupa ancora di lui. Il prossimo 14 giugno a San Paolo del Brasile, nell'ambito di un ciclo di proiezioni di film italiani, toccherà a "Ricomincio da tre". Ciò avverrà all'Istituto Italiano di cultura (Av. Higienópolis, 436 – Higienópolis, São Paulo, Brazil, ore 07:30 p.m.).

Il celebre "Ricordati che devi morire!" è stato invece utilizzato dal gruppo Facebook “Figli delle ciaccarelle” come sfottò contro l’avvocato salernitano Oreste Agosto, che appare in tunica da monaco. Nei panni di Massimo c'è invece il governatore della Campania Vincenzo De Luca.

Durante il concerto di Edoardo Bennato al teatro San Carlo di Napoli, lo scorso 22 aprile, è comparso anche il Nostro. Su brano “Italiani” la sua immagine è stata proiettata insieme a quella di altri artisti come Fabrizio De Andrè e Pino Daniele.

Anche il nord non dimentica Massimo. Il 27 aprile a Savignano (Cn) presso il circolo Mezcal è stato proiettato il film "Non ci resta che piangere", di Massimo Troisi e Roberto Benigni. Sono queste tutte testimonianze importanti della memoria viva di un grandissimo.

Cristiano
 

sabato 31 ottobre 2015

Rassegna di film di Massimo Troisi in tv su Mediaset e ritorno in sala di "Ricomincio da tre" in versione restaurata

massimo troisi cinema comici napoliAncora un omaggio di una rete televisiva al nostro Massimo Troisi. Questa volta legato al ritorno in sala di Ricomincio da tre per i giorni del 23 e del 24 novembre, nella versione restaurata dalla Cineteca Nazionale che segnalai in anteprima in dvd qui. E' il canale Premium Cinema Emotion a dedicare il mese di novembre al nostro, ogni lunedì alle ore 19:15 con cinque film.

Il primo è "Scusate il ritardo" che andrà in onda lunedì 2 novembre, con Lello Arena e Giuliana De Sio. Si prosegue con "Non ci resta che piangere", diretto oltre che da Massimo Troisi anche da Roberto Benigni, il 9 novembre. "Le vie del Signore sono finite" è il film del 16 novembre, "Pensavo fosse amore invece era un calesse" quello del 23 novembre (con la colonna sonora dominata dalla splendida "Quando" di Pino Daniele). Chiude la rassegna il 30 novembre il film "Che ora è", diretto da Ettore Scola con Massimo Troisi e Marcello Mastroianni.

Come sempre guarderemo "insieme" i film sul nostro gruppo Facebook "Non ci resta che ricordarti - Amici di Massimo Troisi" per commentare in diretta, citare, postare fotogrammi, divertirci ed emozionarci ognuno dalla propria città, lontani eppure così vicini grazie alla nostra passione per Massimo.

Cristiano
 

lunedì 19 ottobre 2015

Antonio Pascale in "Ricomincio da Massimo" a Pignataro Maggiore

massimo troisi marco messeri le vie del signore sono finite
Sabato scorso 17 ottobre 2015 lo scrittore Antonio Pascale si è reso protagonista, presso la sala concerti degli Amici della Musica di Pignataro Maggiore, di una sorta di conferenza-spettacolo dal titolo “Ricomincio da Massimo”, ispirata ad un brano del suo recente libro “Non scendete a Napoli – Controguida appassionata della città” (Rizzoli) e dedicata a Massimo Troisi. Brevi clip, scelti dal repertorio cinematografico e televisivo del noto attore napoletano, hanno avuto l’intento comunicativo di esplorare ed analizzare tematiche della contemporaneità, che Massimo Troisi era riuscito in maniera egregia a far emergere tramite una vis comica di intellettuale.

Nello specifico gli input sono stati la scena del professore che si fa il caffè con la macchinetta da uno perché vuole stare solo, una clip tratta dal programma “Blitz” di Minà in cui Massimo si confronta con Roberto Benigni sulla trasmissione “popolare” Domenica in , mentre la terza è un video rarissimo che si trova on line in cui Massimo Troisi parla del suo rapporto con il cibo. Sono tutti testi straordinari, attuali che descrivono non solo Napoli e l’Italia di oggi ma il mondo stesso e che offrono allo scrittore l’input per riflessioni sulla solitudine, sui rapporti tra l’intellettuale e l’"uomo comune" e infine sui cambiamenti economici e sociali collegati al cibo e alla dinamiche della sua distribuzione nel mondo.
 

sabato 6 giugno 2015

Ne è uscita un'altra: Eleonora Giorgi rivela la passione segreta con Massimo Troisi

Altro giro, altra donna che decide di rivelare pubblicamente il suo flirt con Massimo Troisi. Eleonora Giorgi conosce Massimo poco prima delle riprese di "Morto Troisi, viva Troisi!", nel 1982. Due anni dopo l'incontro galeotto in Costa D'Avorio
Al di là del mero gossip, come sempre ci interessa la descrizione e la testimonianza delle peculiarità del nostro.

Cristiano


Eleonora Giorgi ha svelato il segreto al settimanale Visto. I due si sono conosciuti grazie a Verdone, poi una vacanza in Costa D’Avorio… Sulle pagine del settimanale Visto, la Giorgi ha rivelato una breve relazione con Massimo Troisi, che risale a trent’anni fa. In quel periodo, l’attore era già molto amato grazie al successo del film “Ricomincio da tre”. Fu Carlo Verdone a farli conoscere.

“(Massimo Troisi) accetta la regia di uno show Tv che ospita fra gli altri Roberto Benigni e Carlo Verdone ed è proprio Carlo, con il quale ho appena girato Borotalco, a presentarmelo, a cena a casa sua. Massimo è timido ma magnetico, delicato ma sicuro di sé, soffuso di grazia, di una lieve malinconia, ma pur sorridente e solare”.

Due anni dopo, poi, i due attori si ritrovano in Costa d’Avorio: “Massimo è allegro ed espansivo, ma resta per ore seduto all’ombra e io gli faccio compagnia; così, più da vicino, mi accorgo del ticchettio meccanico del suo cuore, che nel silenzio si fa più evidente: fra noi scoppia una passione improvvisa, breve e bruciante”, da cui poi sarebbe nata una bella amicizia.

“Insieme ridiamo e ci raccontiamo mille cose e al ritorno siamo ancora amici. Poi ci si perde, io vado a stare in campagna mentre la sua carriera continua a crescere con successo, fra i film di Ettore Scola e i suoi. (…) La sua morte, a soli 41 anni, arriva il 4 giugno 1994, pochissimo tempo dopo la conclusione delle riprese del film Il postino, e le sue immagini in quel film, magro e sofferto, a cavallo della bici del portalettere, a picco sul mare dell’isola, sono uno choc doloroso. Pare che Massimo avesse bisogno di un urgente intervento al cuore, molto invasivo, e che avesse voluto fatalmente rimandarlo per poter girare questo film-apologo sulla bellezza e sull’arte, cui teneva moltissimo, con ancora nel petto il suo vero cuore, quasi fosse il custode del suo più profondo sentimento”.  

"Ci sono artisti - scrive Eleonora Giorgi, icona del cinema italiano per il settimanale Visto - che nessun emulo, per quanto amato, può sostituire nel cuore del suo pubblico. Massimo Troisi era nato sotto il vulcano, sotto quel temibile Vesuvio che, però, ha sempre risparmiato dalle peggiori conseguenze a San Giorgio a Cremano, piccolo centro a pochi chilometri da Piazza del Plebiscito".

(Anita Sciarra, Il Giornale)
 

giovedì 4 giugno 2015

Ventuno anni (mai) senza Massimo Troisi: Sky Cinema gli dedica una maratona di film

massimo troisi, film, sky, cinema, 4 giugno
Il 4 giugno del 1994, a soli 41 anni, è scomparso improvvisamente stroncato da un infarto uno dei comici più eclettici del panorama italiano, Massimo Troisi. A 21 anni dalla scomparsa Sky Cinema celebra il grande attore napoletano con un ciclo dal titolo 'Le vie di Troisi sono infinite'.

Si parte proprio il 4 giugno, quando Sky Cinema 1 in prima serata manderà in onda 'Non ci resta che piangere', per la prima volta in versione restaurata in tv. L'appuntamento dedicato all'indimenticabile attore napoletano prosegue su Sky Cinema Cult hd a partire dall'11 giugno, ogni giovedì dal preserale alla seconda serata. Si parte giovedì 11 giugno alle 19.05 con 'Scusate il ritardo'; in prima serata invece 'Le vie del signore sono finite', dove troviamo l'attore nei panni di un barbiere paralizzato a causa di una malattia psicosomatica dovuta a delusione amorosa. Chiude in seconda serata 'No, grazie, il caffè mi rende nervoso', dove si assiste a una serie di misteriosi omicidi durante il Festival Nuova Napoli.  

Giovedì 18 giugno in preserale lo ritroviamo in 'Hotel Colonial', mentre in prima serata l'appuntamento prosegue con il tira e molla sentimentale fra la libraria Cecilia e il ristoratore Tommaso in 'Pensavo fosse amore invece era un calesse'. In seconda serata 'Il postino', l'ultimo film interpretato dall'attore prima della sua morte, vincitore del premio Oscar nel 1996 per la colonna sonora, che racconta la commovente storia di amicizia tra un postino e il poeta Pablo Neruda

Ultimo appuntamento giovedì 25 giugno con 'Che ora è' di Ettore Scola, cronaca di una giornata nella vita di un avvocato romano sessantenne (Marcello Mastroianni) in compagnia del figlio che fa il servizio militare a Civitavecchia (Massimo Troisi), mentre chiude il ciclo 'Non ci resta che piangere', con l'irresistibile coppia comica composta da Roberto Benigni e Massimo Troisi, nei panni di un maestro elementare e di un bidello coinvolti in un incredibile viaggio nel tempo. Dall'11 giugno, ogni giovedì dal preserale alla seconda serata l'appuntamento è con il ciclo 'Le vie di Troisi sono infinite' su Sky Cinema Cult HD.

giovedì 2 aprile 2015

Torniamo insieme sulla spiaggia di "Non ci resta che piangere": con Troisi e Benigni per fermare Colombo, trent'anni dopo (VIDEO)

Non ci resta che piangere Massimo Troisi Roberto Benigni
Solo "Amici di Massimo Troisi" poteva arrivare a piantare quest'altra difficile bandierina sul mappamondo delle location troisiane. Solo qui scorre la passione autentica che ci fa fare pazzie di centinaia e centinaia di chilometri, solo per respirare ancora un po' di Massimo. Il quale sa donarmi sempre nuove persone speciali, amici come Roberto Andreozzi, un po' pazzo come me. Il suo chiamare urlando Cristoforo Colombo, sulla spiaggia che fa da sfondo al finale di "Non ci resta che piangere" con Massimo Troisi e Roberto Benigni, probabilmente sarebbe stato il mio, lì a Cala di Forno (Grosseto). Intrecciato nel video alle voci dei due comici, dettato dalle risate e dalle emozioni che Massimo sa darci ancora oggi. Non so come ringraziare questo illustre compare di location, che battezzai così nel mio video nella casa de "Il postino", per averci portato un po' tutti lì su quella spiaggia con lui. Difficilmente accessibile e visitabile, ma non per uno di "Amici di Massimo Troisi".

Grazie Bob, anche per le belle parole del video, "...anche io...ti voglio ancora bene". E pure agli altri del gruppo, "...uguale". La storia delle nostre imprese continua. A prestissimo.
Cristiano
  
                                

Non ci resta che piangere Massimo Troisi Roberto Benigni

Non ci resta che piangere Massimo Troisi Roberto Benigni



venerdì 13 marzo 2015

Ancora Troisi e Benigni in "Non ci resta che piangere" al cinema: le reazioni del pubblico in sala (VIDEO)

Massimo Troisi Roberto Benigni Non ci resta che piangere
La comicità è una sola, diceva Massimo Troisi. Dopo oltre trent'anni con lui e Roberto Benigni al cinema si ride ancora, eccome. Guardarli sul grande schermo, scoprire dettagli nuovi, è sempre emozionante. Di trentennale in trentennale stiamo avendo la possibilità di (ri)vedere i film di Massimo in sala. E rilevare l'entusiasta riscontro del pubblico è stupendo, come il suono delle risate dopo un suo gesto, una sua battuta, un suo semplice sguardo. Grazie al mitico Bob per i contributi filmati (e le foto), montati nel video che vedete qui sotto. E grazie all'altrettanto speciale Daniela, che con la sua testimonianza parla un po' per ognuno di noi.  Non ci resta che ridere ed emozionarci, ancora.
Cristiano


"Non ci resta che piangere" è ancora più godibile su grande schermo, se possibile! Colori saturi, ambienti più profondi, ma alcuni interni meno luminosi. In certi primi piani un Massimo Troisi con...occhi quasi verdi, cicatrice visibilissima sul petto, bocca stretta e sottile, mimica tanto straordinaria nella sua (quasi) impercettibilità (la sua forza!) Contenta di averlo visto!

Ho notato che Giada, del nostro gruppo Facebook, è andata lo stesso giorno nostro (3 marzo) allo stesso cinema di Roma (UCI Porta di Roma) dove siamo stati anche noi, solo…allo spettacolo dopo il nostro (noi alle 17, lei alle 19:40). Insomma, non ci conosciamo ancora ma la stessa passione ci fa frequentare gli stessi posti (quasi) nelle stesse ore. E avremmo anche potuto incontrarci …

Mi unisco al suo commento: anche io ho provato una grandissima gioia quando nel voltarmi ho visto la sala piena, proprio piena di gente di ogni età. E tanti genitori con ragazzini: alcuni erano talmente piccoli che non sono riusciti a rimanere fermi per tutto il tempo e alla fine…si sono alzati a giocare quasi sotto lo schermo. Senza disturbare nessuno di noi, troppo eccitati per distrarci.
A metà sala, sulla destra, si sentiva una donna con una risata fortissima e molto contagiosa. Non ha smesso di ridere in quel modo per tutto il tempo..
L’applauso finale dopo il “33, 33, 33”…chi l’avrebbe “chiamato”? Cristiano, tu mi conosci, non ho saputo trattenermi. Avevo già fatto un tentativo a metà proiezione, ma aveva attecchito poco. Alla fine, però, il mio “la” ha fatto il giro dei cuori di tutti. Ed è stato inevitabile uno “scroscio di cuori”.
Se questa non è magia …?” come dice pure Giada.
Daniela
 
                                
Massimo Troisi Roberto Benigni Non ci resta che piangere
Massimo Troisi Roberto Benigni Non ci resta che piangere
Massimo Troisi Roberto Benigni Non ci resta che piangere
Massimo Troisi Roberto Benigni Non ci resta che piangere
Massimo Troisi Roberto Benigni Non ci resta che piangere
Massimo Troisi Roberto Benigni Non ci resta che piangere
Massimo Troisi Roberto Benigni Non ci resta che piangere
Massimo Troisi Roberto Benigni Non ci resta che piangere
Massimo Troisi Roberto Benigni Non ci resta che piangere
Massimo Troisi Roberto Benigni Non ci resta che piangere
Massimo Troisi Roberto Benigni Non ci resta che piangere
Massimo Troisi Roberto Benigni Non ci resta che piangere
Massimo Troisi Roberto Benigni Non ci resta che piangere
 

sabato 7 marzo 2015

Tutti al cinema per Massimo: il nostro affetto che percorre l'Italia intera, i vostri biglietti e commenti

Non ci resta che piangere Massimo Troisi Roberto Benigni Cinema
Ecco una selezione dei biglietti e dei commenti che mi avete inviato sul gruppo Fb in occasione della proiezione nei cinema della versione restaurata di "Non ci resta che piangere". E' stupendo seguire la scia d'amore per Massimo che percorre tutta la penisola. Ed è eccezionale dopo trent'anni vedere tanta gente in sala per un film visto e rivisto, con lo stesso entusiasmo, le stesse risate. Non credo possa succedere lo stesso tra trent'anni con un film "comico" di oggi...

Grazie a tutti.
Cristiano
 
 
Da "emigrante" (anche se Massimo rifuggeva da questo termine) mi sono goduto ieri a Brescia uno dei capolavori del cinema italiano! Segnalo che la sala era piena (saranno stati tutti terroni? No!) e che molti erano con i figli ed erano presenti molti ragazzi. Io stesso ho portato i miei nipoti di 17 e 11 anni, in modo da fargli conoscere meglio la genialità e l'unicità del nostro Massimo! Ben vengano altre iniziative del genere. Fosse per me ci andrei tutte le settimane!
Marco (Brescia)

..magari riproponessero anche altri grandi Film che hanno fatto la storia del cinema. Io ci vado sporadicamente proprio perché quello che ci propongono oggi è per di più spazzatura. Pensa a rivederli tutti sul grande schermo...starei sempre in prima fila!!!  
Ieri vedere Massimo al cinema per la prima volta è stata un'emozione grandissima. Com'era bello e in salute...proprio nel fiore degli anni! ♡
Il fatto di potermi godere questo Film sul grande schermo è stato un vero regalo. Dalla mia seconda fila ho potuto apprezzare appieno il bel restauro che è stato fatto e cogliere tanti particolari e tante espressioni che dalla mia VHS sbiadita non avevo mai notato.
Ma la gioia più grande l'ho provata quando nel voltarmi ho visto la sala piena, piena di gente di ogni età. Tutti insieme per rivivere un capolavoro di comicità. Sono passati trent'anni eppure eravamo tutti lì a ridere come se lo stessimo vedendo per la prima volta. Se questa non è magia....♡
Vi giuro che non ho mai sentito un pubblico così partecipe e così unanime, dall'inizio alla fine.
"33, 33 e 33", nella sala si alza un ultimo coro di risa...ed ecco che finalmente scatta l'applauso. 
Giada (Roma)

Vederlo oggi ha sicuramente più valore!!!

Silvana (Roma)

Spero che un giorno qualcuno possa far ridere e divertire come te, anche rivedendo un film 30 anni dopo e conoscendolo a memoria...
Mi accontenterei anche di un buon fac-simile...ma che sia all'altezza!!
Giorgio (Napoli)

La sala intera che rideva ieri come se tutti lo stessimo vedendo per la prima volta, ci stava gente di tutte le età. .non ne nasce più uno come te, Massimí!
Anita (Roma)
Vedere un film di Massimo al cinema ti lascia quel velo di malinconia piacevole, un'emozione indescrivibile quando a fine proiezione tutti i spettatori in sala si sono alzati per applaudire ...
Non vi nascondo che mi sono commosso avrei dovuto immortalare questo evento ... Ma ho preferito vivere questo momento magico in silenzio ....
Grazie Massimo per tutte le emozioni che ancora oggi mi regali.
Roberto (Roma)
   

venerdì 6 marzo 2015

Cecchi Gori diffida la Lucky Red per "Non ci resta che piangere" nelle sale: ma è un restauro, non una versione aggiornata. Gli incassi e gli spettatori della tre giorni

Non ci resta che piangere Massimo Troisi Roberto Benigni
Vittorio Cecchi Gori ha inviato una diffida alla Lucky Red Distribuzione cinematografica per la distribuzione nelle sale del film 'Non ci resta che piangere', scritto, diretto e interpretato da Roberto Benigni e Massimo Troisi, a 30 anni dal suo esordio nei cinema.
"In nome e nell'interesse di Vittorio Cecchi Gori, produttore dell'opera cinematografica 'Non ci resta che piangere', si invita e diffida la società in indirizzo -si legge nella diffida inoltrata alla Lucky Red dallo Studio Legale Passalacqua- nonchè tutti i soggetti da questa coinvolti, a procedere con la distribuzione della versione aggiornata dell'opera sopra menzionata in assenza di previa autorizzazione e assenso del produttore, titolare dei diritti, al netto delle intervenute vicende societarie".

Fonte: adnkronos.com


LA RISPOSTA DELLA LUCKY RED

Vittorio Cecchi Gori contrario alla riedizione, restaurata e rimasterizzata, del film cult di Benigni & Troisi Non ci resta che piangere, in sala dal 2 al 4 marzo, diffida tramite l’avvocato Gianfranco Passalacqua la Lucky Red a distribuire il film. Questo, “in assenza di previa autorizzazione e assenso del produttore titolare di diritti, al netto delle intervenute vicende societarie”, dice il legale di Cecchi Gori. 
Pronta la replica di Lucky Red che, ribadendo all’ANSA, di essere esecutrice in qualità di distributore cinematografico, sottolinea che titolari dei diritti del film, dopo la vendita della library Cecchi Gori alcuni anni fa, sono ora tre società: 
Non ci resta che piangere Massimo Troisi Roberto Benigni
Mediaset e la Film&Video di Marco Gaudenzi, oltre allo stesso Roberto Benigni con la Melampo. Né il produttore di allora Mauro Berardi, né la famiglia Troisi, si apprende dalla Lucky Red sono stati contattati, trattandosi di una semplice “operazione commerciale”. 
Secondo il legale di Cecchi Gori si tratterebbe di una ”versione aggiornata” del film, ma dalla distribuzione si replica che si tratta semplicemente di un restauro.
Fonte: cinema.mtv.it
 

Lucky Red ha distribuito Non ci resta che piangere come uscita evento dal 2 al 4 marzo in 202 schermi, incassando oltre 270 mila euro. La pellicola si è piazzta tra il terzo e il quarto posto dei film più visti in Italia in quei giorni. Ecco il dettaglio dai dati di cineblog.it:

2 marzo -  € 48.875 - 5.959 spettatori
3 marzo -  € 110.166 - 13.284 spettatori
4 marzo - € 114.005 - 13.888 spettatori
  

lunedì 2 marzo 2015

"Non c'era un copione e si rideva a crepapelle sul set": gli aneddoti di Amanda Sandrelli su "Non ci resta che piangere", in sala dal 2 al 4 marzo

“Non c’è mai stato un copione, non l’ho mai visto, al massimo c’era una sorta di canovaccio per qualche scena”, spiega al fattoquotidiano.it Amanda Sandrelli al suo esordio cinematografico nel film dell’84 che arriva al cinema per tre giorni da lunedì 2 marzo a mercoledì 4
“Ricordati che devi morire”, “Mo’ me lo segno”. È giusto una battuta che vede Massimo Troisi al suo meglio tra le tante memorabili gag di un film culto come Non ci resta che piangere, interpretato assieme all’amico Roberto Benigni nel 1984. Più di 30 anni dopo, ed esattamente lunedì 2, martedì 3 e mercoledì 4 marzo 2015, sarà possibile rivedere il film diretto in coppia dai due comici in 200 sale cinematografiche italiane.
Il distributore Lucky Red mette nuovamente a disposizione uno tra i più grandi incassi della commedia italiana degli anni ottanta (15 miliardi di lire), in versione restaurata e rimasterizzata (ma non nella versione lunga uscita in dvd nel 2005 ndr) grazie al contributo di Medusa, Roberto Benigni e Marco Gaudenzi della Film&Video, che oggi ne detengono i diritti. Tanto si è scritto su Non ci resta che piangere in merito alla casualità con cui il film lentamente prese corpo in sede di preparazione, con Benigni e Troisi che si ritirarono prima a Cortina, poi al mare e infine in val d’Orcia, per una sceneggiatura mai effettivamente pronta per i produttori dell’epoca Mauro Berardi e Ettore Rosboch in attesa.

“Non c’è mai stato un copione, non l’ho mai visto, al massimo c’era una sorta di canovaccio per qualche scena”, spiega al fattoquotidiano.it Amanda Sandrelli al suo esordio cinematografico nel film dell’84. “Girammo gli interni e gli esterni del paesino immaginario di Frittole a Cinecittà. Massimo e Roberto la mattina si ritrovavano in roulotte, scrivevano qualcosa, poi si iniziava a girare – spiega l’attrice impegnata in questi giorni nei teatri marchigiani con Tale madre tale figlia e Oscar e la dama rosa – Per il mio ruolo, quello di Pina, c’era scritto solo “giovanissima, 15enne, si innamora di Massimo” e nulla più. Poi Massimo al trucco cominciò a dirmi che gli sarebbe piaciuto che inventassimo per Pina un tormentone, mi chiese di fare un po’ la voce da scema e di ripetere spesso la stessa parola. Roberto, invece, disse ‘Fai come i bimbi quando parlano talmente in fretta che non prendono fiato’ ”.
Così fu e l’amata del bidello Mario prese corpo, cappello e gonna larga in un batter d’occhio: “Girai cinque giorni ma per poche pose insieme ripetemmo la stessa scena tante volte. E non perché i ciak non fossero buoni, ma perché ci si doveva interrompere in continuazione visto che la troupe, le comparse, Roberto e Massimo, io stessa, ridevamo a crepapelle. Pensate alla scena della serenata. Massimo mi disse che avrebbe canticchiato qualche brano, ma non mi disse quali. Poi all’improvviso se ne viene fuori con Yesterday. E finché lo cita mi trattengo. Ma appena dice “bom bom” scoppiammo tutti a ridere per diversi minuti”. Una citazione “improvvisata” per Troisi che il produttore Berardi per parecchi anni ha raccontato costare, anche se solo accennata a voce, in diritti d’autore ai quattro di Liverpool, ben 70 milioni di lire.

Le interruzioni per troppo divertimento sul set di Non ci resta che piangere risultarono tantissime: “Ricordo quando Massimo e Roberto uscirono in strada vestiti in costumi del ‘400 per la prima volta. Benigni non finiva più di ridere”. Inatteso successo al botteghino del Natale ’84, il film co-diretto dai due leggendari comici italiani ebbe come collaboratori di altissimo pregio nel cast tecnico figure del calibro di Pino Donaggio alle musiche o Giuseppe Rotunno alla fotografia; ma più di tutto risultò un divertissement senza pretese: “Troisi e Benigni mi avevano adocchiato ad una festa di mia mamma Stefania e mi chiesero di recitare quando ancora dovevo dare gli orali della maturità. Erano due grandi talenti in stato di grazia. Si facevano forza a vicenda. Io mi affidai semplicemente a loro, forse con incoscienza ma Non ci resta che piangere rimane l’unico film, rispetto a quelli che recitai immediatamente dopo, di cui vado fiera e che mostro con piacere ai miei figli. È un film che non invecchia mai. Lo paragonerei a Frankenstein Junior per freschezza e perché credo che anche su quel set si divertirono molto a fare la storia del cinema”.



giovedì 29 gennaio 2015

"Non ci resta che piangere" torna al cinema in versione restaurata

(ANSA) - ROMA, 29 GEN - Per tre giorni solamente, dal 2 al 4 marzo, "Non ci resta che piangere", a trent'anni dalla prima uscita, torna in sala in una versione restaurata e rimasterizzata, grazie a Mediaset, Roberto Benigni, Film&Video e Lucky Red, che distribuirà il film nelle sale cinematografiche. Era il 21 dicembre 1984 quando il film scritto, diretto e interpretato in coppia da Roberto Benigni e Massimo Troisi, entrambi poco più che trentenni, uscì nelle sale italiane.

   
"Non ci resta che piangere" torna al cinema dal 2 al 4 marzo 2015
(Napoli Today) - Ricordati che devi morire! Sì, mo’ me lo segno"… e "Quanti siete? Un fiorino!" … Queste e altre battute di Non ci resta che piangere sono entrate immediatamente nella quotidianità, tutt’ora capaci di strappare un sorriso e di evocare scene e immagini che hanno lasciato il segno nel cinema italiano.
Dal 2 al 4 marzo, il film torna nei cinema in una versione restaurata e rimasterizzata grazie all’apporto di Mediaset, Roberto Benigni, Film&Video e Lucky Red, che distribuirà il film nelle sale cinematografiche.

Era il 21 dicembre 1984 quando il film scritto, diretto e interpretato in coppia da Roberto Benigni e Massimo Troisi uscì nelle sale italiane. L’irresistibile viaggio nel passato di Saverio e Mario, alle prese con Savonarola e con Leonardo, piacque così tanto al pubblico da diventare il campione di incassi nella stagione. Da ricordare le partecipazioni di Paolo Bonacelli, Carlo Monni, Elisabetta Pozzi e Amanda Sandrelli, tra gli interpreti, insieme alla fotografia di Giuseppe Rotunno e alle scene di Francesco Frigeri.


Potrebbe interessarti: http://www.napolitoday.it/eventi/non-ci-resta-che-piangere-2-4-marzo-2015.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/NapoliToday