venerdì 13 luglio 2012

Le vie del Premio Massimo Troisi sono finite...per ora, si spera

"Chi ha preso i soldi del Premio?"
Continuo a immaginarmi Massimo in quella tutta blu da attrezzista Rai che invece di parlare dei soldi del Belice chiede del Premio a lui dedicato. Un "Morto Troisi, viva Troisi" edizione 2012, insomma. Ma poi in fin dei conti magari non è che gliene fregherà più di tanto.
 
Non in tantissimi se ne saranno accorti, e non parlo di noi troisiani doc, ma dopo sedici anni per la prima volta non si è tenuto il Premio Massimo Troisi. Niente kermesse tra giugno e luglio quest'anno a San Giorgio a Cremano. Non ci siamo persi probabilmente chissà cosa, specie negli ultimi anni il premio di Massimo portava solo il nome e poco più. Fatto sta che dopo la sanguinolenta (per le casse degli organizzatori) nomina di Maurizio Costanzo a direttore artistico questa volta, probabilmente anche a causa delle recenti elezioni comunali, il piatto piange e tutti restano a casa. Per ora, perché si spera di recuperare per settembre anche solo per un Premio Troisi "umile ma onesto", magari come piacerebbe di più a noi, con più Massimo e meno inutili lustrini. Noi siamo a disposizione a costo zero, tra le altre cose, esclusivamente per la memoria di Massimo. Come ci ha scritto Enrico Fiore "al di fuori degli interessi di bottega dei tanti che oggi si riempiono la bocca col suo nome soltanto per mettersi in mostra o, peggio, per mettersi dei soldi in tasca". E quanti ce ne sono, anche che lo hanno conosciuto...

Adesso che l'acqua è poca e la papera non galleggia vedremo chi davvero ha a cuore questo Premio, chi si prodigherà per l'illustre cittadino sangiorgese anche senza poter intascare più di tanto. A chi interessa adesso salvare il Premio Massimo Troisi, unica manifestazione a lui dedicata (almeno sulle carte ufficiali)? In Rai in tanti erano in prima fila lo scorso giugno per la registrazione di "Poeta Massimo". Adesso aspettiamo e vediamo, sperando di non rimanere ulteriormente feriti e delusi. Per quanto ci riguarda, quando c'è di mezzo Massimo è come ci fosse di mezzo uno di famiglia. Allora per piacere date, diamo al suo ricordo e a ciò che ci ha lasciato quello che merita. Noi ci siamo.

Sarò ancora una volta a Salina questa estate. Vi aggiornerò sullo stato della casa rosa di Don Pablo e della spiaggia, entrambe a rischio, a causa di incuria nel primo caso e delle mareggiate nel secondo.

Buone vacanze a tutti

Cristiano