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giovedì 10 settembre 2015

Anche questa estate "Amici di Massimo Troisi" a Salina, l'isola del postino: le foto dei luoghi di Massimo

Come quasi ogni estate, "Amici di Massimo Troisi" torna a Salina. La passione ci spinge ogni volta in questi luoghi di poesia, anche per verificare se e come cambiano nel tempo gli scenari del film "Il postino". E come vengono conservati, insieme alle installazioni dedicate al Nostro. Purtroppo l'opera "Oltre il tempo" al porticciolo di Santa Marina Salina ha subito dei danni: pezzi del manifesto del film sono stati tirati via proprio nei pressi del titolo e della testa di Massimo. L'inciviltà, le invidie e i dispetti non risparmiano nessun posto.
Ci spostiamo a Pollara: qui la bella notizia. Anche per una serie di manifestazioni dedicate a Philippe Noiret, il murales di quest'ultimo è apparso accanto a quello del postino Mario Ruoppolo. Bello davvero, come il primo, di cui abbiamo catturato in esclusiva i momenti dell'artista all'opera (clicca qui). Unico, piccolo neo il fatto di aver dipinto Noiret seduto, di fronte a Massimo che guarda in alto nel nulla, in quanto in quella scena il poeta è in piedi. Appare invece in buono stato l'opera "L'ombra del postino", sempre a Pollara, che guarda ogni splendido tramonto dell'isola. Tutto uguale nei rifugi per le barche nella baia, compreso quello che era la casa del postino. Resta conservato così e così l'esterno della casa rosa del poeta, mentre prosegue inesorabile il consumarsi della spiaggia dell'ultima scena del film, ormai molto piccola. Evidentemente si è scelto di non intervenire anche perché bisognerebbe mettere in sicurezza l'insenatura.

Salina resta un imprescindibile luogo del cuore per me, dove si respira ancora Massimo e tante altre emozioni e sensazioni. Così come è accaduto a Giovanna, che ringrazio per il reportage e il commento qui sotto. Accompagnata da uno di quegli scherzi di Massimo (Luis Bacalov, autore della colonna sonora de "Il postino" era a bordo del suo stesso traghetto) che conosco bene...


Cristiano
 
E' stata un'emozione unica.
Fino a poco tempo fa, nutrivo rancore verso "Il Postino".
Ogni volta che lo vedevo non riuscivo a vedere null'altro che Massimo e la sua morte.
Qualche mese fa ho deciso di rivedere il film, guardandolo per quello che è: il film a cui Massimo ha deciso di "donare" il suo cuore.
E mi ci sono riconciliata.
Anche per questo volevo andare a Salina.
Guidata da Cristiano, ho fatto tutto il percorso. Sono arrivata alla casa rosa e mi sono seduta al posto di Massimo e sono rimasta lì: mi guardavo intorno e pensavo che quello era uno degli ultimi posti in cui Massimo era stato.
Ero emozionata, agitata.
Poi ho proseguito verso la baia. Mi hanno spiegato che la spiaggia si è accorciata molto rispetto a quando è stato girato il film. Un posto magico. Un'atmosfera che non ho mai trovato da nessun'altra parte.
Sarò matta ma anche sapere che sul traghetto che ho preso per andare alle Eolie c'era Bacalov mi è sembrato un ulteriore segno che mi lega a Massimo.
Non riesco a descrivere le emozioni che si provano a Salina. So che sono felice di esserci stata e che vorrei ritornarci presto. Per questo consiglio a tutti di andarci almeno una volta nella vita. Ne varrà la pena.

Ringrazio te, Cristiano, per avermi "accompagnato" in questo viaggio.
Un bacio a tutti

Giovanna










giovedì 27 agosto 2015

Massimo Troisi in "Poetry Soundtrack" con Luis Bacalov: la poesia nel cinema, nella musica, nella voce

massimo troisi il postino luis bacalov oscar pier paolo pasoliniFare la storia del cinema suonando musica. Sembra un paradosso, ma si tratta del mestiere di compositore di colonne sonore, quel tappetto musicale più o meno discreto che accompagna la visione di un film sul grande (e anche sul piccolo) schermo. Un ruolo che a volte rischia di passare in secondo piano, ma che alcuni grandi interpreti del genere sanno valorizzare al punto da far ricordare i propri fraseggi più delle battute dei film.

È il caso di Luis Bacalov, il compositore di origini argentine che a tanti capolavori del cinema italiano ha dato un’anima con le sue composizioni, fino a ricevere il premio Oscar nel 1996 per la colonna sonora del film Il postino, l’indimenticabile ultima apparizione di Massimo Troisi. Un film che ha a che fare con la poesia: tratto dal romanzo Il postino di Neruda di Antonio Skàrmeta, la storia ha tra i suoi protagonisti proprio il poeta cileno.
Assieme all’attore Cosimo Damiano Damato, Luis Bacalov sarà il protagonista dello spettacolo inaugurale di Poesia Festival ’15 giovedì 24 settembre al Teatro Ermanno Fabbri di Vignola, subito dopo la lezione magistrale del poeta Franco Loi.

Poetry Soundtrack è una carrellata emozionante attraverso le più note composizioni per il cinema di Bacalov, e allo stesso tempo un omaggio ai registi che si sono avvalsi del suo talento. Con diversi punti in comune con la poesia. La voce di Cosimo Damiano Damato dialogherà con il pianoforte del compositore argentino rievocando gli artisti che hanno concepito le importanti pellicole cui Bacalov ha dato il suo prezioso valore aggiunto attraverso poesie, ricordi degli amici, passi di scritti privati e di interviste. Si va dal tema Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini, dove l’intellettuale scomparso tragicamente quarant’anni fa verrà ricordato attraverso le sue note al testo evangelico e un monologo inedito, passando per La città delle donne di Federico Fellini, con la lettura di pensieri del regista e degli amici fino al già citato Il postino, per ricordare la figura di Massimo Troisi attraverso le parole dell’autore napoletano e di chi lo ha conosciuto. Si passa poi al cinema di genere, che le musiche di Bacalov hanno contribuito a far amare anche al pubblico dei cinefili: dalle musiche di Django, composte per per lo spaghetti-western di Sergio Corbucci e volute anche da Quentin Tarantino per il suo recente remake (e proprio alcuni stralci di interviste ironiche e surreali del cineasta americano faranno da contrappunto alle musiche), a quelle per la pellicola cult Milano Calibro 9 di Fernando Di Leo, con la sorprendente lettura di poesie scritte da uno dei registi più “duri” del cinema italiano.

Uno spettacolo per chi ama il grande cinema, la musica e le suggestioni letterarie, con la poesia a fare da fil rouge attraverso i diversi momenti, emergendo nelle letture e nel mondo artistico di ogni regista, rievocata dalla voce di Damato: un debutto all’insegna dell’incontro fra linguaggi per Poesia Festival ’15.

 

domenica 21 settembre 2014

Ostello della gioventù dedicato a Massimo Troisi ad Oliveto Citra

E’ stato inaugurato nella mattinata di ieri ad Oliveto Citra nel salernitano l’Ostello della Gioventù dedicato alla figura del compianto attore partenopeo Massimo Troisi.
 
Ha presenziato all’evento Luis Bacalov, Premio Oscar per le musiche del film ‘Il Postino’, ultima interpretazione dell’attore napoletano.

“È davvero un onore per noi inaugurare l’Ostello alla presenza del Maestro Bacalov – ha dichiarato il primo cittadino di Oliveto Citra, Carmine Pignata – abbiamo voluto fortemente recuperare questa struttura nel centro storico e speriamo ospiterà l’intelligenza e vivacità di tanti giovani, sempre pronti e aperti all’arte, in tutte le sue forme”.

Fonte: Il Gazzettino Vesuviano
   

lunedì 30 aprile 2012

Le vie della passione sono infinite: l'Oscar di Massimo Troisi (VIDEO)

"Questo film è stato fatto grazie allla passione di Massimo Troisi, un uomo magnifico e un grande attore. E io dedico questo riconoscimento a lui." 
(Luis Bacalov)
 

Uno su cinque, ma come ho già detto gli Oscar nulla tolgono e nulla aggiungono alla grandezza di Massimo. E, anche in base a certe logiche politiche e di mercato, non era possibile ottenere di più. Al momento della proclamazione la busta col nome del vincitore non si trova, magari è per via del postino Mario Ruoppolo che ha deciso di scioperare. Ha qualcosa di più importante da fare, metafore... Ma un grande applauso gli rende giustizia, la commozione di Sharon Stone umanizza la situazione.
Impariamo anche da questo breve video fin dove può condurre la passione, la poesia, l'arte. Dalla periferia al mondo intero, dal proprio io ai cuori di tutti.

Cristiano

                               

venerdì 22 luglio 2011

Luis Bacalov, premio Oscar per "Il postino" con Massimo Troisi, a Porto San Giorgio (Fermo)

E’ tutto pronto per la Serata Blu, uno degli eventi di punta dell’estate sangiorgese 2011. Un appuntamento con la grande musica, che vedrà domani sera alle 21.30, in Piazza Matteotti, la presenza del maestro Luis Bacalov, premio Oscar nel 1996 per la miglior colonna sonora con il film “Il postino” di Michael Radford, con Massimo Troisi.

Un momento esclusivo voluto dall’assessorato all’ambiente per celebrare la conquista della 12° Bandiera Blu per la spiaggia e la 25° per l’approdo turistico, insieme agli altri riconoscimenti di qualità ambientale conseguiti dalla cittadina sangiorgese anche nel 2011. L’iniziativa è patrocinata da Provincia di Fermo e Regione Marche. 

Il palco allestito ai piedi della stazione vedrà protagonista l’orchestra sinfonica Giuseppe Tartini, un corpo di 30-35 elementi, guidata dal maestro Antonio Cipriani. Il grande Luis Bacalov si esibirà da solista al pianoforte. “Visioni musicali” è il titolo del concerto, ad evocare l’abbinamento tra l’esecuzione di indimenticabili brani della storia del cinema, affiancati dalla proiezione di scene salienti dei film dai quali sono tratte le colonne sonore.
   
L’evento è organizzato dall’amministrazione comunale con la collaborazione della Pro Loco, main sponsor il Marina di Porto San Giorgio e la Brosway gioielli.
La performance partirà con una serie di composizioni di Bacalov: Astoreando; A ciascuno il suo (tratto dal film di Ennio Petri), Seduccion (tratto da Assassination Tango, di Robert Duvall). A seguire, musiche di Carlos Grande tratte da El dia que me queiras, di John Reinhardt. Ancora Bacalov, con il Concerto grosso, tratto da La vittima designata, di Maurizio Lucidi. Si proseguirà con le composizioni di Ennio Morricone, dal film Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, di Ennio Petri. Un’escursione nel tango con El Choclo, di Angel Villoldo. Gran finale sempre con le musiche di Bacalov, con la colonna sonora de Il postino, e Baires I suite, una delle più recenti creazioni del compositore argentino.
“Sono convinto che assisteremo ad una delle più belle serate degli ultimi anni nella nostra città – l’auspicio dell’assessore all’ambiente Paolo Pompei – Ho voluto fortemente un grande evento nel cuore della stagione estiva, per celebrare i riconoscimenti di qualità conseguiti da Porto San Giorgio. Un omaggio a tutti i sangiorgesi, esercenti e cittadini, che con la loro collaborazione e con qualche piccolo sacrificio hanno dimostrato sensibilità ambientale e ci consentono di raggiungere traguardi importanti. Un grazie va alla Pro Loco, che organizza con noi l’evento, agli sponsor, alle associazioni di categoria, alla Protezione civile ed alla Capitaneria di porto per la collaborazione alla riuscita di una serata memorabile con uno straordinario artista come Luis Bacalov”.