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sabato 20 settembre 2014

"Il postino e l'Isola di Salina", omaggio a Massimo Troisi e ai suoi film con Roberto Ciufoli

"Conoscevo Massimo da molti anni, abbiamo giocato insieme nella Nazionale Italiana Attori nonostante i suoi problemi di salute. Ricordo la sua purezza e l’ironia. Massimo unico e inimitabile era semplice nella sua normalità che però nascondeva un’ immensa profondità con un cuore debole ma grande verso gli altri". 

Roberto Ciufoli
 
"Il film il Postino è poesia e quello di Massimo Troisi era un personaggio poetico come quello del Re Nudo: il bambino che scopre la verità, che si affascina della verità e per cui vive per tutta la vita - ha affermato l'assessore ai Beni Culturali e dell’identità siciliana, Giusi Furnari Luvarà -. Tutto questo si inserisce all’interno di Salina, un’isola che è poesia. Ciò che ci ha entusiasmato è stato il coinvolgimento e la partecipazione di tutta l’Isola. Tutta la comunità ha riscoperto un’identità dentro l’identità attraverso i profumi, i colori, i silenzi dell’Isola, allora posso dire che siamo nel nuovo millennio".
 
 
In questi giorni sull'isola di Salina sono stati proiettati diversi film di Massimo, a chiudere un'estate tutta dedicata a lui.
    

venerdì 25 luglio 2014

Un film, un’installazione e un dipinto a Salina per Massimo Troisi

Ricordare Massimo Troisi e, allo stesso tempo, attraverso la poesia di un quadro, di un’installazione naturalistica e di un film “poema visivo”, ripercorrere la sua storia artistica e la sua vita, evidenziando l’unicità interpretativa che lo ha reso celebre in tutto il mondo. E’ questo l’obiettivo della Fondazione Salonia che, nel ventennale della morte di Troisi e della proiezione del film Il Postino, ha pensato di sviluppare un interessante progetto nell’ambito del Memorial Massimo Troisi del Comune di Malfa e di “Mare Festival” organizzato dall’amministrazione di Santa Maria di Salina. Per il Mare Festival il 5 agosto alle 18,30 all’Hotel Ravesi di Malfa, Dimitri Salonia, presidente onorario della Fondazione Salonia e pittore noto in ambito internazionale, insieme ad altri artisti della Scuola Coloristica Siciliana, realizzerà un grande quadro con la tecnica dell’Arte a più mani. L’opera, che sarà ideata e ultimata dal vivo si ispirerà al film Il Postino e a Troisi. Insieme a Salonia imprimeranno il loro stile cromatico nella tela gli altri artisti Lidia Monachino, Carmen Crisafulli, Tania Di Pietro, Cristina Ravalli, Angela Salonia e Felice Ruggeri.

PREMIO TROISI MARE FESTIVAL - Sempre durante il Mare Festival Salina - Premio Troisi, dal 31 luglio al 5 agosto con madrina Maria Grazia Cucinotta saranno ospiti Ninni Bruschetta, il regista del “Commissario Montalbano” Alberto Sironi e i cantanti Alessio Buscemi (“The Voice”) e Dessy Tenekedjieva. Oltre a Bruschetta e Sironi, riceveranno il premio Troisi MareFestival Giorgio Pasotti, Massimo Romeo Piparo, con una celebrazione dei 20 anni di “Jesus Christ Superstar”, e Anna Marchesini; Premio “Sport” a Jury Chechi, “Danza” a Kledi Kadiu; Premio MareFestival agli attori Giacomo Battaglia (protagonista del film sul Terremoto del 1908 “Quel che resta”), Gabriele Greco (Vivere, L’onore e il rispetto, Una sera d’ottobre, Capri) e Carlo Fabiano (co-protagonista accanto a Gigi Proietti ne “La vita è una cosa meravigliosa”).

INSTALLAZIONE NATURALISTICA - Il 6 agosto invece nell’ambito del “Memorial Massimo Troisi” il Maestro Dimitri Salonia presenterà alle 18:30 alle Balate di Pollara una sua installazione naturalistica ideata e donata al comune di Malfa. Per l’opera Salonia ha utilizzato solo materiale naturale trovato sull’isola, come legno, ferro, sassi, piante e una vecchia barca, in modo da non incidere sull’equilibrio ambientale del territorio. L’installazione denominata “L’ultimo viaggio in un rifugio ancestrale rubato agli dei”, cercherà di descrivere allo stesso tempo l’anima di Troisi e il suo rapporto con la morte. «L’idea – spiega Salonia – nasce da alcune riflessioni sulla violenza della natura e sugli elementi che rendono magici alcuni luoghi di Salina come la grotta scavata nel tufo dove le barche di legno vengono tirate in secco dopo i pericolosi viaggi in mare. Lì ho realizzato la mia opera proprio utilizzando una barca in legno. E’ come se l’anima dell’imbarcazione si aggrappasse ancora quel rifugio che non l’ha salvata, a quel cancello chiuso che ne ha impedito l’entrata. E ancora rimbalzeranno dentro quei legni ‘rumori’ e suoni della natura che Massimo Troisi ha registrato per sempre». «Lo schianto della barca – dice ancora Salonia – è come la vita dell’uomo perennemente in balia delle soverchianti forze della natura contro le quali nulla possono razionalità, intelletto e progettazione. La stessa vita di Massimo Troisi, in perenne bilico tra slanci, passioni, creatività e destino beffardo sempre in agguato, ne è chiara e paradigmatica rappresentazione». 

PROIEZIONI - Sempre il 6 agosto alle 21, 30 nella piazza di Malfa sarà proiettato il “poema visivo” di Eros Salonia, regista apprezzato in ambito internazionale, dal titolo “Scusate avete visto Massimo?”. Il film che ripercorrerà gli ultimi giorni di Troisi a Salina, fonde lo stile del documentario con la fantasia. Ricorderà difatti Troisi a Salina attraverso le immagini e le testimonianze dei protagonisti della pellicola e di chi ha lavorato nel film. Il poema visivo si spingerà poi a immaginare, con un percorso narrativo originale, il ritorno di Troisi a Salina, nelle sembianze di un bambino che ammirerà un’altra volta i colori, i panorami, gli odori e le tradizioni dell’isola e li confronterà con quanto aveva vissuto durante le riprese del film. «Lo scopo del nostro film-documentario – spiega Eros Salonia - è poi anche quello di valorizzare Salina e Malfa e di mostrare l’umanità di un artista d’eccezione, affondando la telecamera nel rapporto tra l’arte, la natura e la morte». Il cortometraggio prodotto da Antonio Barbera sarà magnificato dalla colonna sonora originale di Michele Amoroso.

Gianluca Rossellini

FONTE: Corriere del mezzogiorno
 

martedì 22 luglio 2014

Reportage da Salina, l'isola del postino Massimo Troisi - Seconda parte

Oggi vi faccio conoscere da vicino l'opera dedicata a Massimo Troisi da Antonello Arena, intitolata "Oltre il tempo". Inaugurata a Santa Marina Salina da Maria Grazia Cucinotta il 2 agosto 2013, vede una bici simile a quella del postino Mario Ruoppolo incastonata nella locandina del film girato in parte sull'isola. E' larga circa 2 metri e alta 1,20, ricoperta di resina e intonaco bianco tipico dello stile eoliano. Di impatto visivo immediato per il visitatore: la bici del postino (donata dalla Famiglia Molonia) si staglia sul manifesto originale della pellicola, strappato al “corso del tempo” e vivo nel ricordo di chi ha apprezzato il film, divenuto subito un successo internazionale. Il retro in cemento fu autografato dalla Cucinotta stessa all'inaugurazione, ed è diventato una vera e propria bacheca dove chi passa lascia la propria firma o un suo pensiero. Subito alle spalle dell'opera parte la graziosa passeggiata sul molo dedicata e intitolata a Massimo, come potete vedere dall'iscrizione delle ultime foto. 

Un abbraccio dall'isola e a presto, il Troisi-tour prosegue. "Amici di Massimo Troisi" ha avuto accesso all'interno della casa rosa del poeta, evento abbastanza straordinario. E non solo...restate sintonizzati per tutte le altre sorprese. Buona estate.

Cristiano
 
 

venerdì 18 luglio 2014

Reportage da Salina, l'isola del postino Massimo Troisi - Prima Parte

A Salina si respira ancora tanto Massimo Troisi. Ci torno per l'ennesima volta e niente è cambiato. Oggi vi porto sulla passeggiata a lui dedicata a Santa Marina Salita, con un'opera che vede la bici di Mario Ruoppolo incastonata nella locandina de "Il postino". Fu inaugurata un anno fa da Maria Grazia Cucinotta.
Ancora tanti chilometri fatti anche per lui con la passione di sempre, ancora emozioni che fanno bene al cuore. 

A presto,

Cristiano