19 anni (mai) senza Massimo. 10 anni di "Amici di Massimo Troisi", il gruppo che infinite soddisfazioni ed emozioni mi ha dato, proprio come la mia passione per il nostro. Nato quando on line non c'era niente per lui, a parte www.noncirestachericordarti.too.it, è un gruppo che continua a vivere, pulsante di affetto, su Facebook; non puntiamo alle migliaia di "Mi piace" fini a sé stesse, ma ad un insieme di appassionati volutamente selezionati e realmente intenzionati a partecipare attivamente, per non rendere la cosa dispersiva. Per dare vita a iniziative concrete e genuine in sua memoria come l'ultima organizzata a San Giorgio a Cremano lo scorso 12 aprile (clicca qui per il video dell'evento). Non ci interessa il successo di pubblico, ma la qualità degli iscritti. Non dobbiamo vendere niente, nè collezionare adepti fasulli. Dobbiamo diffondere Massimo e la sua opera, tenerlo vivo con ogni mezzo e nella giusta maniera. Il minimo che io in prima persona posso fare per ripagarlo di quanto mi ha dato e continua a darmi ogni giorno.
Stesso discorso per questo blog, che va avanti incurante dei goffi tentativi di imitazione, dei patetici tentativi di boicottaggio, dei maldestri rubacchiamenti di idee qua e là senza alcun apporto di contenuti validi e di spessore. Sarebbe facile per me postare ogni giorno video e foto mai viste dai più, molto meno faticoso che scrivere riflessioni, spunti, accostamenti e articoli sempre nuovi. Ma non è quello per cui il blog è nato. E' nato invece per post come questo, con tutti i vostri pensieri raggruppati da ogni parte d'Italia (e oltre). Gocce di passione che formano il mare di noi troisiani, che senza retorica lo portiamo nel cuore e lo difendiamo ogni giorno, ovunque andiamo.
Cristiano
Non si muore veramente finché qualcuno si ricorda di noi.
(Maria Valente, Napoli)
Mi hai insegnato l'arte dell'ironia, che è ridere di quello che non si ha quando ce n'è più bisogno!
(Tommaso Putignano, Noci - Bari)
Ironia con leggerezza, dolcezza, profondità d'animo, tenerezza. Per sempre nei nostri cuori!
(Maria Rosa Muia', Reggio Emilia)
Massimo, ci sei stato e ci sarai sempre.
(Titti Pisani, Napoli)
A me ha insegnato a guardare la vita con altri occhi. Ho capito meglio il
significato della leggerezza e del garbo utilizzati per vivere le cose
della vita.
(Claudia Verardi, Caserta)
Non ho mai visto Hotel Colonial...mesi fa me lo sono comprato in dvd...c'è ancora il celophane...oggi approfitto dell'occasione e me lo guardo... :) Avrei tanto bisogno di lui 60enne, mi manca la bussola da 7 anni. Fino ad
ora ho continuato con i suoi film ma finirò per rimanere un eterno
40enne.
(Corrado Barbero, Torino)
Io
me lo ricordo quel giorno, anzi ricordo quell'anno, come se fosse ieri
dato che in quattro mesi ve ne siete andati tu e il mio papà. Mi piace
immaginare che siate lì a guardarci dall'alto a parlare assieme un po'
di tutto, dato che entrambi eravate ottimi interlocutori. E immagino le
grasse risate di papà alle tue battute. Sono già 19 anni. Ciao Massimo,
ciao papà.
(Diego Di Franco, Napoli)
I versi di una poesia scritta da Gennaro Burlato spiegano meglio di ogni altra parola quello che sento...
Comme avesse vuluto
avè l’onore
cunoscerte ‘e perzona
almeno n’ora
Comme avesse vuluto
avè ’sta gioia
putè parlà cu tè
da’ vita toja
Comme avesse vuluto
esserte amico
pe’ correre e pazzià
pe’ dint’ ’e viche
Comme avesse vuluto
esserte frate
pe’ starte sempe attuorno
‘a ch’ jre nato
Ma ’e tutto chesto
niente aggiù pruvato
Comme avesse vuluto
che peccato.
avè l’onore
cunoscerte ‘e perzona
almeno n’ora
Comme avesse vuluto
avè ’sta gioia
putè parlà cu tè
da’ vita toja
Comme avesse vuluto
esserte amico
pe’ correre e pazzià
pe’ dint’ ’e viche
Comme avesse vuluto
esserte frate
pe’ starte sempe attuorno
‘a ch’ jre nato
Ma ’e tutto chesto
niente aggiù pruvato
Comme avesse vuluto
che peccato.
Ciao Massimo! Te voglio bene assaje e non smetterò mai di dirti grazie!
(Selma Meti, Scutari - Albania) Cogliamo l'occasione per inviare un saluto al dolcissimo Gennaro Burlato, uno di "Amici di Massimo Troisi" fin dagli inizi! Un abbraccio!
(Francesca Sanna, Cagliari)
Massimino, oggi voglio ricordarti così, immaginando te che ci parli: "Ragazzi ma perché piangete?!? Perché siete tristi ogni volta che mi ricordate?!? Ma io non me ne sono mica andato, mica so muort'!!! Io sono sempre qui, in mezzo a voi, accanto a voi, dentro di voi!!!
(Giuseppe Gifuni, Napoli)
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