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domenica 9 novembre 2014

Anche Massimo Troisi con Totò e Maradona tra le luminarie di San Gregorio Armeno quest'anno

Ogni tanto capita pure a Napoli un omaggio degno a Massimo Troisi e agli altri grandi napoletani. Sono state infatti inaugurate le luminarie a San Gregorio Armeno per il Natale 2014. Nella zona dei Decumani cominciano i preparativi, c'è già aria di festa e di napoletanità genuina: alzando gli occhi è possibile scorgere i volti di Pulcinella, Totò e...Massimo Troisi. Un giusto omaggio per i napoletani ma anche per i tanti turisti che in questi mesi affolleranno la strada dei presepi. L'edizione di quest'anno, in particolare, è dedicata a Peppino De Filippo. Altra tappa che si aggiunge per il nostro vicinissimo raduno!

Un abbraccione,

Cristiano

   
 

    

venerdì 27 gennaio 2012

Manifesto di "Amici di Massimo Troisi", firmato da Peppino De Filippo

Non credo nella opportunità delle commemorazioni [...] L'opera [di teatro], se valida, è cosa viva e vitale; e nella sua vitalità non può fare a meno di portarsi appresso, altrettanto vivo, il suo Autore. I vivi non si commemorano: si onorano. O, almeno, si dovrebbero onorare. [...] Come è possibile "immusonirsi" parlando o scrivendo a un uomo provvisto, come te, di una tanto ricca dose di senso dell'umorismo?
(Peppino De Filippo, 1960, all'amico Armando Curcio, da poco scomparso)

   
Non avrei saputo descrivere con parole migliori ciò che faccio, o almeno mi propongo di fare, attraverso questo blog. Grandissimo Peppino, attore e autore di bravura mai abbastanza riconosciuta e celebrata, di cui Massimo fu un accanito ammiratore. Sapevate che proprio lui scrisse l'introduzione del libro "Il buffone e il poveruomo - Il teatro di Peppino De Filippo", di Giulia Lunetta Savino, uscito nel 1990?

Buon weekend a tutti.

Cristiano

lunedì 19 luglio 2010

Cercasi comicità e cercasi Massimo. Devono essersi persi da qualche parte…

A volte uno (una, nel mio caso) si chiede dove sia finita la comicità. Già, la comicità pura, ovvero l’arte di far ridere di gusto ma con intelligenza, con la pancia ma anche con cuore e cervello. Ma, soprattutto, ci si può chiedere dove stia andando la comicità sanguigna, quella di testa e anima che ha caratterizzato tutta l’opera di uno dei più grandi geni dell’arte comica del Novecento: Massimo Troisi.
   
Al genio di San Giorgio a Cremano è dedicato il Premio Massimo Troisi: Osservatorio sulla Comicità. Quest'anno, però, ci saranno più ospiti e meno serate e sotto la direzione artistica di Maurizio Costanzo il Premio diventa “glamour”. L’edizione di quest’anno (la quindicesima) è dedicata a Raimondo Vianello, con molta probabilità unica nota positiva di tutto il Premio. La manifestazione, da quando è nata, si propone di scoprire e dar spazio ai nuovi talenti comici italiani ma quest’anno, tra Deborah Salvalaggio, Manuela Arcuri e Carolina Marconi, ci si chiede dove siano finiti comicità e umorismo. In tutta onestà questa pare un’edizione poco o nulla dedicata allo spirito e, senza dubbio, molto poco riferita a Massimo Troisi e alla sua arte.
    
C’è stata qualche reazione a quest’organizzazione, al voler ridisegnare la kermesse snaturandola e dandole un taglio che non le si addice. Dario Cassini, Pierdavide Carone, Massimo Lopez con il musical “Ciao Frankie” dedicato a "The Voice" Frank Sinatra e, addirittura, Gigi D’Alessio con una tappa del suo concerto. E poi ancora Arisa ed Enzino Iacchetti, premiato con il Trofeo Troisi alla carriera. Magari quest’ultima cosa ci potrebbe anche stare, ma davvero, volendo essere pignoli, ripetiamo, dov’è la comicità? Quali sono i nuovi talenti? Dov’è finita l’eredità di Massimo Troisi? Forse Costanzo voleva ridare lustro a una manifestazione un po’ appannata dal tempo, ma che c’entrano questi nomi con la comicità e con Massimo Troisi? Va bene dedicare l’edizione al grande Raimondo Vianello (il Premio è stato dedicato, negli anni, a Vittorio De Sica, Tina Pica, Ugo Tognazzi Peppino De Filippo e Nino Taranto, fra gli altri), ma il resto? Siamo sicuri che questo sia il Premio Troisi, o abbiamo sbagliato posto?

Claudia Verardi

   
...e Massimo in questa foto sembra dire a queste persone: "Ma che avite cumbinato? 'Naggia a vvuje..".

Cristiano