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lunedì 4 novembre 2013

Bloccata la fiction su Massimo Troisi, le parole di Valsecchi e di Rosaria Troisi

massimo troisi il viaggio di capitan fracassaLa preparazione del film su Massimo è stata interrotta a causa della forte contrarietà espressa dalla famiglia a più riprese. Essendo Troisi un personaggio pubblico avremmo potuto portare comunque avanti il progetto, ma questo modo di agire è contrario al nostro modo di lavorare. Abbiamo tante volte raccontato personaggi realmente esistiti ma lo abbiamo sempre fatto con l’assenso dei familiari. Se in futuro dovessero concederci tale assenso riprenderemo a lavorare su questo film.

Pietro Valsecchi, fondatore della casa di produzione Taodue


Abbiamo chiesto noi di visionare la sceneggiatura. L’abbiamo fatto attraverso mio nipote, che fa l’avvocato. L’abbiamo trovata per dirla in maniera elegante, non corrispondente. Non ci abbiamo ritrovato Massimo. Quando finì la lavorazione del film Il postino, salutò tutta la troupe dicendo: “Ricordatevi di me”. Per la famiglia è importante che sia ritratto col rispetto che merita. Gli hanno voluto bene in tanti, non vogliamo che venga “tradito a vent’anni dalla morte”. Non vogliamo che Massimo venga massacrato, non si può difendere. Si è avviato questo progetto in fretta, ma va rispettato il suo spirito umano e artistico. Non sono contraria all’idea di una fiction in sé, ma così com’è non poteva andare.

Rosaria Troisi, sorella di Massimo
  

venerdì 26 aprile 2013

Amici di Massimo Troisi ancora su Radio Shkodra (Albania)

Continua il filo diretto Italia-Albania e Amici di Massimo Troisi-Radio Shkodra, grazie a Selma. Siamo entrati, io con la mia voce e il blog-gruppo attraverso le mie parole, nella sesta puntata della trasmissione radiofonica albanese "Il treno della cultura italiana". Un gran bel programma, che ad esempio in questa occasione ci ha infilati tra Buscaglione, Carosone, Arbore, Benigni e Battisti. Sono convinto che Selma dall'Albania conosca e apprezzi meglio la cultura italiana di, ahimé, diversi nostri compaesani. E' un onore per l'Italia che "i nostri migliori anni", come li chiama Selma, vengano celebrati all'estero. Ogni tanto esportiamo anche qualcosa di buono.
 
Nel breve messaggio che ho registrato di getto appena ricevuto l'invito di Selma propongo l'ascolto di "Sia", un brano di un cantautore napoletano, Joe Barbieri. Scoperto e prodotto inizialmente da Pino Daniele, Joe oggi ha un buon successo di pubblico in tutto il mondo con un raffinato mix di  jazz e world music. Ascoltare per capire perché.

Cristiano