Quella con Renato Barbieri è un'amicizia vera, che dura ormai da diversi mesi, dominata dal puro piacere di passare del tempo assieme nelle occasioni più disparate. Avremmo voluto e potuto girare queste immagini molto prima ma abbiamo aspettato il momento giusto. In questo video c'è l'estrema sintesi di una serata tra amici, in allegria, tra mille aneddoti riguardanti Massimo e discussioni intinte nella passione più autentica. Renato è una roccia, un modello di vita per tutti i giovani, ma prima di tutto è una persona vera, mossa da sentimenti buoni e disinteressati.
Quando si sta insieme non conta più l'età, la differenza generazionale e tutto il resto. Ci si diverte davvero, si condividono emozioni e interessi, in una parola ci si arricchisce dentro. Ecco che abbiamo deciso di filmare una delle tante serate passate assieme all'uomo che ha accompagnato Massimo Troisi nei primi passi su un palcoscenico e che si è finto suo zio numerose volte a scuola quando c'era da giustificare i suoi filoni o i compiti non fatti. Ma prima di tutto insieme all'uomo che ha dedicato la sua vita all'arte, al teatro, alle marionette, un artista di livello internazionale che, purtroppo, San Giorgio a Cremano si è fatta scappare con troppa leggerezza. Infatti, se oggi Renato vive ad Afragola è perché ha sempre investito tutto, energie fisiche, mentali e materiali, nella sua passione, a partire dal Centro Teatro Spazio in poi. Nonostante qualche ingratitudine di troppo lui continua imperterrito a fare spettacolo alle soglie degli 80 anni, a sprizzare gioia di vivere e sete di cultura da ogni poro. Ed io non mi faccio scappare nessuna occasione di stargli accanto, pronto ad assorbire tutto quanto di buono questa amicizia senza età può regalarci ogni giorno.
Grazie Renato. Grazie Massimo.
Bellissimo articolo! =D "
RispondiEliminanon mi faccio scappare nessuna occasione di stargli accanto, pronto ad assorbire tutto quanto di buono questa amicizia senza età può regalarci ogni giorno."
E Renato è un grande,mi dispiace tanto non esserci stata =D
Condividere del tempo con Renato è un privilegio da pochi.
RispondiEliminaRicordo quei lunghi pomeriggi al Centro Teatro Spazio, quando raccoglievo notizie per la mia tesi di laurea su Massimo Troisi. La voce di Renato riecheggiava con dolcezza tra quelle mura piene di significato. E così, su quel mini palcoscenico, rivedevo quei giovani sangiorgesi figli del fermento sessantottino ed un timido riccioluto che pian piano prendeva coraggio. Uno spirito, quello di Massimo Troisi, che proprio allora stava germogliando e che da lì a poco sarebbe sbocciato con tutta la sua bellezza. Laddove nasce un genio, bisognerebbe metter radici. Renato merita che l'amministrazione gli affidi ancor oggi il Centro Teatro Spazio. Avrebbe meritato già in passato fondi per lavorare nel suo mondo artistico, fondi per gestire il CTS. Gli si dovrebbe riconoscere adesso che è vivo la sua grandezza, proprio come i ragazzi stanno facendo attraverso questo video. Perchè oltre ad essere un animo speciale, Renato ha dato un contributo fondamentale: senza l'acquisto di quelle scarpe, che rappresentavano affetto gratuito e soprattutto, senza l'amore per il teatro che Renato trasmetteva allora quanto oggi, probabilmente Massimo Troisi non sarebbe stato quello che è stato. Ovvero l'ultimo grande attore partenopeo del '900.
Un abbraccio di cuore a tutti voi, amici di Massimo, un ringraziamento speciale a Renato e ovviamente a Cris che non ci dimentica mai. Chissà se il prossimo 4 Giugno riusciremo a ritrovarci, proprio come avvenne nel 2004 e nel 2006.
Recuperare almeno come associazione culturale il CENTRO TEATRO SPAZIO, questo nome così importante e così legato alla memoria di Massimo è un'idea che ci è venuta già tempo fa insieme con Renato. Principalmente perché ora questa memoria sembra appannata. Siamo qui anche per rinvigorirla.
RispondiEliminaGrazie ad Annalisa, preziosa come sempre. Per giugno ci saremo come sempre, pochi come in alcune occasioni, tanti come in altre. Ma ci saremo, con la preghiera, il ricordo e la voglia di stare insieme. La stessa che abitava il CTS alla fine degli anni '60.
Carissimi amici: Cris, Enzo (detto Minollo) Annalisa sono onorato della vostra amicizia e del vostro affetto, non pensavo di trovare ancora oggi, degli amici affettuosi come voi che si sono avvicinati a questo vegliardo che ha conosciuto un... giovane 16enne sangiorgese che, da timido, pigro attore, è poi diventato un mito. L'unico mio rimpianto è stata la sua dipartita a soli 41 anni. Il 4 giugno 2011 ci saremo tutti; prima al Cimitero di San Giorgio e poi nella Chiesa di S.Anna per una messa. Aspetto Annalisa, salutissimi a tutti Renato
RispondiEliminavivo da poco tempo lontano dalla mia terra natale...la nostra città, Napoli. Mi avete regalato una grande sensazione di umanità,di fratellanza,di genuinità condite cm dite Voi cn un pizzico di sana amicizia senz'età! che bello! grazie Cristian ke sensazione di benessere "umano" che mi hai donato cn sto video. Ciao a presto.
RispondiEliminagrazie a voi...siete le persone giuste con cui poter condividere tutto ciò. Massimo è stato il mio punto di partenza, lo stare insieme con persone genuine con cui condividere passioni è la naturale conseguenza, e tu che conosci me e la mia troisite dal lontano 2000 lo sai bene. Marittiè, quando scendi se vuoi conoscere Renato a disposizione! Spaghetti per tutti :)
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