domenica 20 marzo 2011

Il nostro ultimo saluto a Renato Barbieri

Sono giorni balordi, in tutti i sensi. E ci troviamo a dover scrivere ancora una volta con mestizia. Renato Barbieri, grandissimo uomo e grandissimo artista, uomo semplice e genuino, ci ha lasciati. Fece salire, insieme all'amico Costantino Punzo, per la prima volta su un palcoscenico Massimo Troisi; ancora oggi gli voleva un bene immenso, lo portava sempre nel cuore, ma con discrezione, con grande rispetto, senza apparire troppo. Perché a quelli come Renato importava essere. E lui per me resta un modello di uomo da imitare, una roccia con un cuore d'oro. Marionettista di fama internazionale dimenticato dai più, dovette lasciare San Giorgio a Cremano anche per questo motivo qualche anno fa. Investì tutto nella sua grande passione, il teatro, e quando c'era da tenerselo ben stretto nella cittadina vesuviana nessuno se ne preoccupò. Si trasferì ad Afragola, dove gestiva la sala teatro "Massimo Troisi". Il suo ultimo capolavoro.

Senza troppe parole, riproponiamo il video della sera a cena con lui di qualche mese fa. Per ridare a tutti il bello di Renato e portarcelo dentro per sempre, ringraziandolo. Grazie ad un grande amico di Massimo Troisi e degli "Amici di Massimo Troisi". Buon viaggio Renatino, sarai sempre qui con me.

Cristiano


Renato era umile, generoso, rispettoso. Ci ha insegnato che si può amare la vita e il teatro senza frontiere. Ci mancherà. Ora potrà ridere con Massimo da lassù.

Annalisa

Mi manca il suo modo di dire le cose, la sua lucidità, la sua voce seria e ironica, la sua voglia di vivere e sfidarsi, il suono delle sue battute. Lo penso moltissimo e GLI VOGLIO UN GRAN BENE.
Come a tutti voi!
Daniela

Mi dispiace Cristiano..
la vostra amicizia non è forse simile a quella tra Mario e Neruda?
Un giovane e un anziano uniti dall'arte e accomunati da una grande sensibilità.  

Marta





Quella con Renato Barbieri è un'amicizia vera, che dura ormai da diversi mesi, dominata dal puro piacere di passare del tempo assieme nelle occasioni più disparate. Avremmo voluto e potuto girare queste immagini molto prima ma abbiamo aspettato il momento giusto. In questo video c'è l'estrema sintesi di una serata tra amici, in allegria, tra mille aneddoti riguardanti Massimo e discussioni intinte nella passione più autentica. Renato è una roccia, un modello di vita per tutti i giovani, ma prima di tutto è una persona vera, mossa da sentimenti buoni e disinteressati.

Quando si sta insieme non conta più l'età, la differenza generazionale e tutto il resto. Ci si diverte davvero, si condividono emozioni e interessi, in una parola ci si arricchisce dentro. Ecco che abbiamo deciso di riprendere una delle tante serate passate assieme all'uomo che ha accompagnato Massimo Troisi nei primi passi su un palcoscenico e che si è finto suo zio numerose volte a scuola quando c'era da giustificare i filoni. Ma prima di tutto l'uomo che ha dedicato la sua vita all'arte, al teatro, alle marionette, un artista di livello internazionale che, purtroppo, San Giorgio a Cremano si è fatta scappare con troppa leggerezza. Infatti, se oggi Renato vive ad Afragola è perché ha sempre investito tutto, energie fisiche, mentali e materiali, nella sua passione, a partire dal Centro Teatro Spazio in poi. Nonostante qualche ingratitudine di troppo lui continua imperterrito a fare spettacolo alle soglie degli 80 anni, a sprizzare gioia di vivere e sete di cultura da ogni poro. Ed io, con accanto il minollo Vincenzo che vedrete anche in questo video, non mi faccio scappare nessuna occasione di stargli accanto, pronto ad assorbire tutto quanto di buono questa amicizia senza età può regalarci ogni giorno.

Grazie Renato. Grazie Massimo.

Cristiano

     
                                

4 commenti:

  1. è andato via una grandissima persona,un grandissimo artista,mi ha insegnato tanto ...Non ci posso ancora credere ...E' andato via il Maestro!

    Apprezzeranno di più le tue doti da marionettista lassù... Ciao Renato

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  2. caro Renato,
    insieme con la tua se ne va un po' della mia vita, della mia giovinezza.
    Mi unisco al dolore di chi ti ha conosciuto e ti ha voluto bene e ringrazio Annalisa e Cristiano che mi hanno reso partecipe del dolore per la tua scomparsa.
    Gaetano

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  3. Grazie a tutti voi per l'affetto dimostrato a Renato. Ne sarà lusingato, dopo questo ultimo anno difficile e non sempre pieno di compagnia... Grazie ancora.

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  4. Avrei voluto riabbracciarti, e ringraziarti ancora. Annalisa

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