Visualizzazione post con etichetta Attori. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Attori. Mostra tutti i post

domenica 30 novembre 2014

Massimo Troisi come Enrico Berlinguer

"Nel momento in cui moriva ci siamo accorti che ognuno di noi aveva con lui un rapporto personale, fiducioso e confidenziale, anche se ci eravamo limitati ad ascoltarlo nella folla di una piazza".


La frase riportata appena sopra è tratta da un articolo de "L'unità" dedicato a Enrico Berlinguer, che sento di associare anche a Massimo. Sostituiamo la piazza al grande, al piccolo schermo e al teatro ed ecco che ci viene restituito il rapporto che noi "Amici di Massimo Troisi" intratteniamo con il Nostro. E che sopravvive, come direbbe Rosaria Troisi, "oltre il respiro", quotidianamente, perché lui è un po' uno di famiglia, uno su cui contiamo e al quale saremo eternamente grati. Una persona perbene con dei valori importanti, proprio come Enrico Berlinguer.

Cristiano

 

mercoledì 12 febbraio 2014

Francesca Neri: "Napoli è Massimo, per lui scene di delirio come per Maradona"

Napoli è Massimo. Ogni volta che vengo a Napoli lo penso, lo sento e tutti me lo ricordano. È incredibile come qui mi riconoscano più che a Roma. Tutti pensano a quel film, "Pensavo fosse amore invece era un calesse". Sono passati 22 anni e sembra ieri. Massimo manca, per me era più che un regista: era un amico, un consigliere. Quando ho girato il film ho trascorso molto tempo a Napoli con lui e non ho mai visto scene di delirio simili da parte della gente, anzi forse le ho viste in televisione per Maradona. Al di là dell'essere famoso c'era veramente un affetto, una stima, una necessità di avere un contatto, che è una cosa veramente rarissima e che non posso dimenticare ogni volta che vengo. 

Francesca Neri