La sofferenza in amore è un vuoto a perdere, non ci guadagni niente, a parte i cantautori che ci scrivono 'e canzoni...
(Massimo Troisi)
Come due amici che riempiono il tempo con la propria arte, Massimo Troisi e Pino Daniele scrissero due canzoni in macchina. Parole del primo, arpeggi del secondo per "T'aggia vede' morta" e " 'O ssaje comme fa 'o core". Una sferzante, l'altra decisamente più malinconica, ma entrambe tese a esorcizzare e quindi confermare le pene d'amore.
Ad "Alta Classe" (1992), con Gianni Minà, Massimo recita i versi di "'O ssaje comme fa 'o core", proprio sugli arpeggi di Pino. Lui che cantava non beccando proprio tutte le note, tanto in privato con gli amici, organizzando veri e propri Festival di Sanremo domestici, quanto talvolta anche in pubblico (vedi "La porti un bacione a Firenze/Lacreme napulitane", con Renzo Arbore in tv).
Riporto di seguito il video di "Alta Classe" e due significative dichiarazioni di Pino Daniele,
estensione in musica dello stesso sentire di Massimo e non a caso compositore di
alcune colonne sonore per le sue pellicole, musiche che - come sostiene in generale Michael Radford - non accompagnano semplicemente un film, ma ne esprimono l'anima.
Intervistatore: "C'è un brano che non è mai presente nei suoi show, T'aggia vede' morta, come mai?"
Pino Daniele:
"Il testo è di Massimo. Ricordo perfettamente che eravamo in macchina e
lui buttò giù le parole. Non riesco proprio a cantarlo, la malinconia
mi strozzerebbe le parole in gola"
(2008)
"Ragazzi, ho dimenticato di andare a prendere Massimo stasera. Ma l'ho visto, sta ccà."
Tanti anni fa uno striscione recitava: "Pino Daniele sul palco, Massimo Troisi nel cuore".
"Ragazzi ho dimenticato di andare a prendere Massimo stasera ma l ho visto sta cca'!"
RispondiEliminaCristiano e che vuoi commentare più? La loro amicizia, il loro feeling, i loro passi sono per noi un vero e proprio patrimonio! Uno specchio in cui specchiarsi...♡Grazie Cristiano!