In arrivo fiction su Troisi
L'attore avrà il volto di Troiano
Un film su Canale 5, titolo "Ricomincio da me". Protagonista, nel ruolo del grande artista napoletano scomparso a soli 41 anni, l'interprete della serie "Ris", Fabio Troiano. Il produttore Valsecchi: "Massimo era una persona speciale, oggi ci sono i dvd dei suoi film ma i giovani non l'hanno mai conosciuto".
"Racconteremo il sogno di un ragazzo del Sud che va alla conquista del cinema, il sogno realizzato di un grande attore, che avrebbe potuto ancora dare tanto". Il produttore Pietro Valsecchi (Un eroe borghese, Il capo dei capi) prepara un film per Canale 5 sulla vita di Massimo Troisi. Si ititolerà Ricomincio da me, protagonista sarà Fabio Troiano, 36 anni, visto in tv nella serie "Ris" e adottato dal cinema. Le riprese - ma ancora non è stato scelto il regista - partiranno a primavera; Anna Pavignano, da sempre coautrice dei film di Troisi, curerà la sceneggiatura. "L'Italia è un paese che dimentica in fretta - dice il produttore - oggi ci sono i dvd dei film di Massimo, ma i giovani - penso a mio figlio adolescente - non l'hanno conosciuto. Era tempo che stavo pensando al progetto di un film sulla storia umana e professionale di Troisi, e credo che finalmente i tempi siano maturi". Valsecchi era amico dell'attore regista: "Massimo era una persona speciale, un uomo ironico ma dotato di grande sensibilità. Era intelligente e molto spiritoso, abbiamo passato insieme una settimana indimenticabile in un centro benessere. Mi sfidava a biliardo e vinceva sempre lui".
Troisi, scomparso nel '94 a soli 41 anni stroncato da un attacco cardiaco, è rimasto uno degli attori più amati: aveva iniziato con La Smorfia, dopo il debutto il grande successo in tv si era imposto al cinema. Nei film metteva in scena se stesso, un ragazzo di provincia (era nato a San Giorgio a Cremano, alle porte di Napoli) sfortunato con le donne, sognatore, un po' ingenuo. Indimenticabili "Ricomincio da tre", "No grazie, il caffè mi rende nervoso", "Scusate il ritardo". "Non ci resta che piangere", "Pensavo fosse amore invece era un calesse ". Nel 1996 fu candidato all'Oscar come miglior attore per "Il Postino" (il film ebbe in tutto cinque candidature, vinse l'Oscar Bacalov per la colonna sonora).
Timido, dotato di una vena poetica rara, Troisi raccontava che da ragazzino era rimasto folgorato da "Roma città aperta" di Rossellini, film che lo aveva emozionato e spinto verso il cinema. Anche se il primo pensiero, dopo aver visto quel capolavoro, era stato un altro: "Massimo, da grande tu devi fà 'o geometra".
(08 ottobre 2010)
Silvia Fumarola
www.repubblica.it
L'attore avrà il volto di Troiano
Un film su Canale 5, titolo "Ricomincio da me". Protagonista, nel ruolo del grande artista napoletano scomparso a soli 41 anni, l'interprete della serie "Ris", Fabio Troiano. Il produttore Valsecchi: "Massimo era una persona speciale, oggi ci sono i dvd dei suoi film ma i giovani non l'hanno mai conosciuto".
"Racconteremo il sogno di un ragazzo del Sud che va alla conquista del cinema, il sogno realizzato di un grande attore, che avrebbe potuto ancora dare tanto". Il produttore Pietro Valsecchi (Un eroe borghese, Il capo dei capi) prepara un film per Canale 5 sulla vita di Massimo Troisi. Si ititolerà Ricomincio da me, protagonista sarà Fabio Troiano, 36 anni, visto in tv nella serie "Ris" e adottato dal cinema. Le riprese - ma ancora non è stato scelto il regista - partiranno a primavera; Anna Pavignano, da sempre coautrice dei film di Troisi, curerà la sceneggiatura. "L'Italia è un paese che dimentica in fretta - dice il produttore - oggi ci sono i dvd dei film di Massimo, ma i giovani - penso a mio figlio adolescente - non l'hanno conosciuto. Era tempo che stavo pensando al progetto di un film sulla storia umana e professionale di Troisi, e credo che finalmente i tempi siano maturi". Valsecchi era amico dell'attore regista: "Massimo era una persona speciale, un uomo ironico ma dotato di grande sensibilità. Era intelligente e molto spiritoso, abbiamo passato insieme una settimana indimenticabile in un centro benessere. Mi sfidava a biliardo e vinceva sempre lui".
Troisi, scomparso nel '94 a soli 41 anni stroncato da un attacco cardiaco, è rimasto uno degli attori più amati: aveva iniziato con La Smorfia, dopo il debutto il grande successo in tv si era imposto al cinema. Nei film metteva in scena se stesso, un ragazzo di provincia (era nato a San Giorgio a Cremano, alle porte di Napoli) sfortunato con le donne, sognatore, un po' ingenuo. Indimenticabili "Ricomincio da tre", "No grazie, il caffè mi rende nervoso", "Scusate il ritardo". "Non ci resta che piangere", "Pensavo fosse amore invece era un calesse ". Nel 1996 fu candidato all'Oscar come miglior attore per "Il Postino" (il film ebbe in tutto cinque candidature, vinse l'Oscar Bacalov per la colonna sonora).
Timido, dotato di una vena poetica rara, Troisi raccontava che da ragazzino era rimasto folgorato da "Roma città aperta" di Rossellini, film che lo aveva emozionato e spinto verso il cinema. Anche se il primo pensiero, dopo aver visto quel capolavoro, era stato un altro: "Massimo, da grande tu devi fà 'o geometra".
(08 ottobre 2010)
Silvia Fumarola
www.repubblica.it
Non trovo affatto appropriata la scelta dell'attore, non ha nulla che ricordi minimamente la napoletanità di Massimo. Spero che la vita di Massimo venga raccontata non per spettacolo, ma per affetto.
RispondiEliminaSpero solo che la sceneggiatura non venga scritta con la stessa "delicatezza" con cui è stato scritto "Da domani mi alzo tardi". Se questo progetto ha veramente l'intento di far conoscere la vita artistica di Massimo non può non rispettare anche la sua vita privata.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la scelta dell'attore, non conosco minimamente Troiano. Mi fa piacere però che non sia stato scelto Siani.
Condivido in pieno...ormai in tempi di crisi ognuno si spara tutte le cartucce possibili e immaginabili. Speriamo bene.
RispondiEliminasono decisamente contrario...w troisi
RispondiEliminaconcordo con quanto sopra detto da Annalisa
RispondiEliminanon sono convinta sia una buona idea chiudere Massimo e la sua poetica in una fiction preconfezionata
claudiaverradi@alice.it