giovedì 3 giugno 2010

Nasce il blog "Amici di Massimo Troisi"

Quando ho cominciato a lavorare alla prima versione di "Non ci resta che ricordarti (www.noncirestachericordarti.too.it), all'età di 15-16 anni,  probabilmente non sapevo bene dove poteva portarmi la passione, quella vera e viscerale. Con il minimo delle competenze tecniche per pubblicare qualcosa dedicato a Massimo su Internet sono partito e dopo un pò
ho trovato il prezioso aiuto di Salvatore Colmayer, che ha curato con me le successive due versioni del sito. In questi anni ho conosciuto tantissime persone stupende, speciali, proprio grazie a Massimo. Sarò anche di parte, ma io credo davvero che chi lo porta realmente nel cuore abbia un animo particolare, sensibile e ironico, e sia di conseguenza una persona speciale. E tra chi ama Massimo scatta immediatamente un'amicizia, anch'essa speciale. Questo è solo uno dei mille motivi per cui oggi devo dirgli ancora una volta grazie.

Devo dirgli grazie in primis per tutte le emozioni. Emozioni che scorrono a fiumi ogni volta che lo vedo comparire su un video, qualunque cosa dica o faccia. Emozioni che mi invadevano man mano che il sito cresceva, scalava posizioni su Google, aumentava di visite, mi scrivevano in tanti, compresi emigranti di ogni continente felici di ricordarlo insieme a me, in un commovente italiano ormai sgrammaticato. E poi la recensione lusinghiera de "Il mattino", la conoscenza e il pieno appoggio della deliziosa Rosaria Troisi, sorella di Massimo, che inserì il sito ed un mio vecchio testo nel libro "Come un cesto di viole". Ancora l'amicizia con tanti "amici di Massimo", quelli veri, quelli che hanno vissuto fianco a fianco con lui e non. Tutti da ringraziare, per la spinta a continuare e a fare sempre di più in sua memoria anche quando eravamo rimasti in pochi o quando il sottoscritto è stato criticato riguardo questa attività (che mi porta via tanto tempo ed energie ma mi fa guadagnare ancora una volta emozioni, e, sottolineo a scanso di equivoci, solo quelle). Un grazie sincero a Lello Arena per l'affetto e la sopportazione verso il gruppo "Amici di Massimo", a Enzo Decaro, che pur non appasionatissimo di Internet, ci ha sempre seguito ed apprezzato, a Costantino Punzo e a quell'eroe di Renato Barbieri. Un grazie grandissimo al grande pittore Pino Ingegneri, altro grande appassionato di Massimo ed altra persona altrettanto speciale.

Di solito si finisce ringraziando, a me piaceva l'idea di iniziare facendolo, visto che non è mai abbastanza.
E poi ci siamo noi, gli altri "Amici di Massimo", che non lo abbiamo conosciuto eppure è come lo conoscessimo da sempre. Gente che si fa condurre ovunque dalla propria passione, capace di macinare chilometri per i nostri raduni e per calpestare i luoghi di Massimo, per sentirlo ancora più vicino. L'inossidabile Marta, co-autrice di questo blog, dalla penna delicata e profonda. Annalisa, nostra "inviata" in Piemonte e anche in Australia. Daniela, un vero segugio in azione quando si tratta di Massimo, insieme a suo marito Angelo. Mimmo di San Giorgio, autore della splendida targa dedicata a Massimo poi sistemata vicino a lui. Emma di Roma, Vincenzo e Andrea di Napoli.....non vorrei dimenticare nessuno! Quando pubblicai la tesi di Claudia Verardi su "Non ci resta che ricordarti" non immaginavo di conoscerla di persona e di avere con lei scambi preziosi riguardanti il nostro amato minollo. Oggi, dopo tanti anni, sono riuscito ad averla come preziosa co-autrice di questo blog e posso assicurare a tutti i lettori tante emozioni in più. Un grazie speciale va anche a lei.

Questo blog vuole essere uno spazio aperto per parlare di Massimo ma anche dell'attualità così come la trattava lui. Con leggerezza e acume, in chiave troisiana. Almeno ci proviamo.

Uno spazio per pubblicizzare tutto quello che accade in suo nome e in sua memoria, anche al di fuori dell'attività del gruppo "Amici di Massimo", che trovate su Yahoo gruppi sotto questo stesso nome e su facebook digitando "Non ci resta che ricordarti - Amici di Massimo Troisi".
 
Massimo passa sempre meno in tv, sui giornali e ci sono sempre meno eventi a lui dedicati. Se saremo tanti, come spero, potremo far sentir forte la nostra voce, e rivendicare la giusta importanza per lui in questi tempi di mediocrità e cattivo gusto. Questo blog sarà anche questo, la voce degli amici di Massimo, che magari non lo hanno conosciuto di persona ma che sono cresciuti cuore a cuore con lui.

Le idee per preservare e tramandare la memoria di Massimo sono tante, cercheremo di realizzarne quante più possibili. Sempre guidati dalla nostra passione, che ormai si sa (e anche io non ho più scuse), porta sempre lontano.

Grazie Massimo

Grazie a tutti

Cristiano

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