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venerdì 1 aprile 2022

Nathalie Caldonazzo: "Massimo Troisi è unico, ecco chi gli si avvicina di più"

Nathalie Caldonazzo torna a parlare del suo ex fidanzato Massimo Troisi, autore di film indimenticabili e frasi scolpite nell'immaginario collettivo, e lo fa in un'intervista su radio RTL 102.5. Reduce dalla partecipazione dello scorso inverno al reality "Grande Fratello Vip", sta concentrando i suoi sforzi tra l'altro per smuovere coscienze riguardo l'impellente tema della violenza femminile. Ha addirittura dato il nome "Squartalized" ad una mostra che in estate avrà luogo in quel di Roma.

Come accade il più delle volte arriva automatica la domanda sul rapporto di Nathalie Caldonazzo con Massimo Troisi. Questa volta la risposta evidenzia la sua difficoltà di descrivere brevemente l'essenza dell'attore e regista napoletano e la sua capacità di essere al tempo stesso un artista unico e di rimanere un anti-divo, umile, in sordina, mai sbruffone. Arriva anche la citazione dei suoi tempi comici da maestro e un piccolo aneddoto. Pare infatti che Nathalie, conosciuta da Massimo Troisi in un ristorante romano agli inizi degli anni Novanta, si prodigasse in alcune imitazioni e che lui si divertisse molto ad ascoltarla. Il tono cambia vistosamente quando si passa invece a parlare di chi, tra gli "artisti" di oggi, prova costantemente a scimmiottare Massimo Troisi. Paradossalmente la Caldonazzo cita però Alessandro Siani come colui che maggiormente si potrebbe accostare al comico di San Giorgio a Cremano, pur ammettendo che nessuno ha saputo riempire il vuoto che ha lasciato.

domenica 2 giugno 2013

Sostiene Nathalie Caldonazzo: Massimo Troisi mi ha insegnato lo stile, non l'ho usato per restare a galla

L’ultima compagna di Massimo Troisi, a 19 anni dalla sua scomparsa, spiega alla rivista "Donna al Top" le ragioni che finora l’avevano spinta per lungo tempo a non parlare di lui, al contrario di tanti colleghi che dalla conoscenza con il compianto avevano ricavato una discreta pubblicità. Non solo, la 43enne attrice romana racconta che cosa l’abbia spinta ad allontanarsi dal piccolo schermo, confidando il suo disamore verso un mestiere che l’ha spesso delusa e amareggiata. Attualmente lavora in teatro con Roberto Ciufoli.
«Da Massimo ho imparato lo stile», afferma la Caldonazzo. Riportiamo di seguito uno stralcio dell'intervista.

A differenza di molti tuoi colleghi che in ogni intervista rivendicano o millantano rapporti importanti, tu hai sempre evitato di parlare di Massimo Troisi, al quale sei stata legata prima che morisse…
«E mi fa piacere che questo si sia notato. All’epoca ho lasciato parlare tutti quelli che ritenevano di dover dire qualcosa, restandomene da parte ad ascoltare, disgustata».
Disgustata da cosa?
«Da tanti atteggiamenti tenuti da gente che se ne approfittava, senza fare nomi. Io ho seguito più il suo stile, diverso da quello con cui si muove la maggior parte delle persone. Non faccio di tutto per conquistare una copertina, e penso che si sia notato. Anche a discapito mio, me ne rendo conto! Non uso gli altri per stare a galla» .

Nel 2004, inoltre, una Nathalie Caldonazzo incinta di sette mesi dichiarò a "Chi": "Avevo provato a fare un bimbo anche con Massimo Troisi. Credevo di non poterne avere. Durante i due anni del nostro amore lo desideravamo entrambi molto, ma non ci fu verso: non arrivò". 
  
La copertina del giornale di "Noi" in foto dal mio archivio è del giugno 1994. A voi le riflessioni.