Un film celebrato da sabato 18 ottobre al centro per l’arte contemporanea La Nuova Pesa, spazio voluto dall’attrice Simona Marchini come luogo di incontro e divulgazione, scambio e contaminazione tra i diversi linguaggi della creatività. Nel ventesimo anniversario dall’uscita nelle sale dell’ultimo capolavoro di Troisi, il suo fascino magnetico torna a incantare. In forma di mostra.
In scena la lunga storia di un’impresa che ha contribuito a fare degli Anni Novanta una stagione memorabile per il cinema italiano, forte proprio in quel periodo dei successi di Tornatore, Salvatores e del grande ritorno di Bertolucci. Attraverso i bozzetti, gli schizzi con cui venivano visualizzate le scene, gli oggetti in uso sul set si ricostruisce un ideale story-board tridimensionale. Arricchito dei costumi firmati da Gianna Gissi e delle foto di scena di Mario Tursi.
L’inaugurazione della mostra assumerà i caratteri dell’omaggio a Salina, perla dell’Eolie fortemente voluta come scenario per il film; ma soprattutto del ricordo dello stesso Troisi. Attesi a Roma, per l’occasione, alcuni dei suoi compagni di avventura ne Il postino , da Maria Grazia Cucinotta al regista Michael Radford, ma anche amici di vecchia data come Gigi Proietti, Renzo Arbore e Lello Arena.
In scena la lunga storia di un’impresa che ha contribuito a fare degli Anni Novanta una stagione memorabile per il cinema italiano, forte proprio in quel periodo dei successi di Tornatore, Salvatores e del grande ritorno di Bertolucci. Attraverso i bozzetti, gli schizzi con cui venivano visualizzate le scene, gli oggetti in uso sul set si ricostruisce un ideale story-board tridimensionale. Arricchito dei costumi firmati da Gianna Gissi e delle foto di scena di Mario Tursi.
L’inaugurazione della mostra assumerà i caratteri dell’omaggio a Salina, perla dell’Eolie fortemente voluta come scenario per il film; ma soprattutto del ricordo dello stesso Troisi. Attesi a Roma, per l’occasione, alcuni dei suoi compagni di avventura ne Il postino , da Maria Grazia Cucinotta al regista Michael Radford, ma anche amici di vecchia data come Gigi Proietti, Renzo Arbore e Lello Arena.
Secondo appuntamento della mostra itinerante “Il Postino. Salina, la metafora della poesia”, organizzata da Eventspuntocom in
collaborazione con il Comune di Malfa e l’ANFE, che intende rendere
omaggio a Massimo Troisi nella sua ultima prova attoriale, resa eroica
dall’incombere di una malattia dall’esito incerto. Sappiamo poi com’è
andata….
Salina è il luogo ospite della vicenda, dell’incontro tra il postino
Ruoppolo (quasi un eteronimo dello stesso Troisi) e il poeta Neruda: e
ci volle tutta l’ostinazione dello scenografo Lorenzo Baraldi per
individuare, giusto vent’anni fa, quest’isola delle Eolie dalle
caratteristiche ambientali e paesaggistiche ancora incontaminate, e
dunque verosimili per trasferirvi una storia collocata all’inizio degli
anni Cinquanta.
La mostra, proveniente da Casa Sebastiano Lo Monaco di Pollara, è ora
ospitata da La Nuova Pesa Centro per l’Arte contemporanea che, vale la
pena di ricordare, è stata fondata da una persona anch’essa di cinema e
di teatro: Simona Marchini.
L’esposizione si articola nella forma narrativa di uno story board attraverso i bozzetti delle scenografie di Lorenzo Baraldi e quelli dei costumi di Gianna Gissi, oltre alle foto di Mario Tursi.
(fino al 21 novembre)
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