Ricordare Massimo Troisi e, allo stesso tempo,
attraverso la poesia di un quadro, di un’installazione naturalistica e
di un film “poema visivo”, ripercorrere la sua storia artistica e la sua
vita, evidenziando l’unicità interpretativa che lo ha reso celebre in
tutto il mondo. E’ questo l’obiettivo della Fondazione Salonia che, nel
ventennale della morte di Troisi e della proiezione del film Il Postino,
ha pensato di sviluppare un interessante progetto nell’ambito del
Memorial Massimo Troisi del Comune di Malfa e di “Mare Festival”
organizzato dall’amministrazione di Santa Maria di Salina. Per il Mare
Festival il 5 agosto alle 18,30 all’Hotel Ravesi di Malfa, Dimitri
Salonia, presidente onorario della Fondazione Salonia e pittore noto in
ambito internazionale, insieme ad altri artisti della Scuola Coloristica
Siciliana, realizzerà un grande quadro con la tecnica dell’Arte a più
mani. L’opera, che sarà ideata e ultimata dal vivo si ispirerà al film Il Postino e
a Troisi. Insieme a Salonia imprimeranno il loro stile cromatico nella
tela gli altri artisti Lidia Monachino, Carmen Crisafulli, Tania Di
Pietro, Cristina Ravalli, Angela Salonia e Felice Ruggeri.
PREMIO TROISI MARE FESTIVAL
- Sempre durante il Mare Festival Salina - Premio Troisi, dal 31
luglio al 5 agosto con madrina Maria Grazia Cucinotta saranno ospiti
Ninni Bruschetta, il regista del “Commissario Montalbano” Alberto Sironi
e i cantanti Alessio Buscemi (“The Voice”) e Dessy Tenekedjieva. Oltre a
Bruschetta e Sironi, riceveranno il premio Troisi MareFestival Giorgio
Pasotti, Massimo Romeo Piparo, con una celebrazione dei 20 anni di
“Jesus Christ Superstar”, e Anna Marchesini; Premio “Sport” a Jury
Chechi, “Danza” a Kledi Kadiu; Premio MareFestival agli attori Giacomo
Battaglia (protagonista del film sul Terremoto del 1908 “Quel che
resta”), Gabriele Greco (Vivere, L’onore e il rispetto, Una sera
d’ottobre, Capri) e Carlo Fabiano (co-protagonista accanto a Gigi
Proietti ne “La vita è una cosa meravigliosa”).
INSTALLAZIONE NATURALISTICA -
Il 6 agosto invece nell’ambito del “Memorial Massimo Troisi” il Maestro
Dimitri Salonia presenterà alle 18:30 alle Balate di Pollara una sua
installazione naturalistica ideata e donata al comune di Malfa. Per
l’opera Salonia ha utilizzato solo materiale naturale trovato
sull’isola, come legno, ferro, sassi, piante e una vecchia barca, in
modo da non incidere sull’equilibrio ambientale del territorio.
L’installazione denominata “L’ultimo viaggio in un rifugio ancestrale
rubato agli dei”, cercherà di descrivere allo stesso tempo l’anima di
Troisi e il suo rapporto con la morte. «L’idea – spiega Salonia – nasce
da alcune riflessioni sulla violenza della natura e sugli elementi che
rendono magici alcuni luoghi di Salina come la grotta scavata nel tufo
dove le barche di legno vengono tirate in secco dopo i pericolosi viaggi
in mare. Lì ho realizzato la mia opera proprio utilizzando una barca in
legno. E’ come se l’anima dell’imbarcazione si aggrappasse ancora quel
rifugio che non l’ha salvata, a quel cancello chiuso che ne ha impedito
l’entrata. E ancora rimbalzeranno dentro quei legni ‘rumori’ e suoni
della natura che Massimo Troisi ha registrato per sempre». «Lo schianto
della barca – dice ancora Salonia – è come la vita dell’uomo
perennemente in balia delle soverchianti forze della natura contro le
quali nulla possono razionalità, intelletto e progettazione. La stessa
vita di Massimo Troisi, in perenne bilico tra slanci, passioni,
creatività e destino beffardo sempre in agguato, ne è chiara e
paradigmatica rappresentazione».
PROIEZIONI -
Sempre il 6 agosto alle 21, 30 nella piazza di Malfa sarà proiettato il
“poema visivo” di Eros Salonia, regista apprezzato in ambito
internazionale, dal titolo “Scusate avete visto Massimo?”. Il film che
ripercorrerà gli ultimi giorni di Troisi a Salina, fonde lo stile del
documentario con la fantasia. Ricorderà difatti Troisi a Salina
attraverso le immagini e le testimonianze dei protagonisti della
pellicola e di chi ha lavorato nel film. Il poema visivo si spingerà
poi a immaginare, con un percorso narrativo originale, il ritorno di
Troisi a Salina, nelle sembianze di un bambino che ammirerà un’altra
volta i colori, i panorami, gli odori e le tradizioni dell’isola e li
confronterà con quanto aveva vissuto durante le riprese del film. «Lo
scopo del nostro film-documentario – spiega Eros Salonia - è poi anche
quello di valorizzare Salina e Malfa e di mostrare l’umanità di un
artista d’eccezione, affondando la telecamera nel rapporto tra l’arte,
la natura e la morte». Il cortometraggio prodotto da Antonio Barbera
sarà magnificato dalla colonna sonora originale di Michele Amoroso.
Gianluca Rossellini
FONTE: Corriere del mezzogiorno
Nessun commento:
Posta un commento
"Ricordati che..." puoi commentare! Scrivi la tua riflessione riguardo al post.