Pubblichiamo questa poesia di Sergio, membro romano di "Amici di Massimo Troisi". Da queste rime baciate traspare passione, emozione e l'affetto sincero per Massimo. Grazie di cuore a Sergio per la condivisione.
Cristiano
"Massimo Troisi ha accompagnato me
in tutta la mia giovinezza (sono del '58). Le sue battute, il suo
modo di fare sono entrati nel lessico comune della mia e di altre
generazioni e allora dato che a volte scrivo qualche rimetta ho deciso
di scrivere questa poesiola dedicata a lui, che spero sia gradita."
Sergio
O Massimino, Massimino caro la vita ti aveva dato un dono raro quell'ironia pungente e dissacrante di chi, vivendo, ne aveva viste tante figlio prezioso di quella terra rara piena di gioia, eppure cosi amara di quel paese fatato e maledetto che vive di niente e di sogni di scudetto ora sappiamo, grazie al tuo lavoro che la tua citta' e' degna di decoro Napoli tua non e' per noi zavorra la terra tua non e' solo camorra.. ma poi sapemmo, per noi fu un gran dolore, una brutta notte ti si e' fermato il cuore tu nella vita avevi fatto la tua parte e non non avremmo piu' avuto la tua arte voglio pensare pero' a una cosa bella il Paradiso ha un altro Pulcinella nostro Signore ha in cielo un altro bardo col Principe de Curtis ed Eduardo...
Sergio Carbonari (Roma)
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