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Massimo e Giovanni provarono ad un certo punto fare un programma televisivo, dal titolo "Massimo ascolto", che poi vide invece protagonista un altro amico vero come Massimo Lopez. In questo frammento della puntata zero che vi propongo ben si comprende il motivo del titolo e il ruolo di voce fuori campo che doveva avere Troisi nel dettare le condizioni per una perfetta conduzione televisiva. Gli intenti della trasmissione, tra il serio e il faceto, erano quelli di sostenere una cultura che facesse audience, ma Massimo segnalava in voce gli ingredienti da inserire per fare ascolto quando questo calava ("un po' di cosce...e sale"). Satira profetica e parodia di quello che sempre di più è diventata la televisione italiana. Anzi, credo proprio che quest'ultima abbia tristemente superato oggi anche le più nere aspettative di Massimo e Giovanni.
Una causa o un effetto di tutto ciò, legati comunque ad un problema di memoria e buon gusto, forse si celano nelle parole di Giovanni Benincasa a Speciale Tg1 (2004): "Massimo ha inventato un modo di essere amico, ed anche un'assenza clamorosa. Un ragazzo che oggi non sa chi è Troisi mi fa sentire un pugno allo stomaco incredibile".
Cristiano
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