
Pasolini non ha avuto il tempo di conoscere niente di Massimo, ma Massimo ha dichiarato più volte la sua ammirazione per la sua opera di poeta, regista e scrittore. Leggere del rispetto di Pier Paolo per i comici è come raccontare di una stima in qualche modo reciproca.
Cristiano
Pasolini
ha realizzato un'opera dimostrando di possedere ciò che il cinema
italiano non ha mai avuto: rispetto per i comici. "Con Pierpaolo non
andavamo spesso al cinema, però quando c'erano Franco e Ciccio in
televisione li guardavamo e se ammazzavamo da ride". È Davoli che parla.
Grandi
comici facevano ridere pur recitando in film pietosi. La grande
opportunità di sfogo è stata offerta solo ai mattatori, talenti
onnipresenti come Gassman, Sordi, Manfredi: attori capaci di abbracciare
anche il comico. Ma i veri comici sono come i poeti: ne nascono tre o
quattro dentro un secolo. E com'è vero che a secolo concluso Pasolini
sarà tra i pochi che conteranno, i suoi comici sono tra i pochi che
meritano di essere ricordati, ed approfonditi. Il coraggio del regista è
stato davvero notevole; nessuno avrebbe pensato a Franco Franchi per un
cinema di poesia. Pasolini l'ha fatto.
Tratto da Pasolini.net
MASSIMO TROISI SU PIER PAOLO PASOLINI:
"Il film che mi ha fatto avvicinare al cinema è stato "Edipo re" di Pasolini. Lo vidi a San Giorgio a Cremano, quando ero ragazzo. Non capii niente eppure ne fui affascinato. Ancora oggi Pasolini è l'autore che maggiormente mi emoziona. Ha proprio ragione Ettore Scola: per amare non c'è bisogno di capire. Pasolini è una persona che stimo. Mi piace tutto di lui: i libri, i film… Tutto. A me piacerebbe essere così. C'è sempre la speranza che la gente sbagli sala, e invece di entrare in quella dove fanno Rambo entri in quella dove fanno un vecchio film di Pasolini".
"Insomma, io non è che voglio levare Rambo agli altri. Però non levate Pasolini a me."
(in “Il Messaggero”, 12 febbraio 1989)
"Quando penso a un Pasolini, a come agiva rispetto alla società, alle cose, mi stimo molto poco." (intervista di Alessandra Levantesi a Massimo Troisi apparsa su “Videoparade”, 1989)
Nessun commento:
Posta un commento
"Ricordati che..." puoi commentare! Scrivi la tua riflessione riguardo al post.