Oggi Massimo compie 60 anni. Magari con qualche ricciolo ingrigito, ma sempre con lo stesso, splendido e vitale sorriso. Quello che nutre la nostra anima e la nostra passione senza sosta, come se fosse ancora fisicamente tra noi. Come se continuasse a sfornare film comici e poetici, intuizioni geniali, apparizioni illuminanti. Non credo a chi dice che su Massimo Troisi ormai si è detto tutto. Provo a dimostrare il contrario ormai da anni con questo blog, insieme al nostro gruppo di appassionati di tutta Italia e oltre, "Amici di Massimo Troisi". Probabilmente è solo la scusa di chi non sa cogliere la sua grandezza e la sua poesia fino in fondo. Non avendo niente da dire, pubblicando solo foto e video a copertura. Il suo essere speciale invece è proprio nel suscitare spunti ed emozioni sempre nuove in chi lo porta davvero nel cuore.
Oggi lo spazio è tutto loro, degli Amici di Massimo, che ringrazio di cuore come ringrazio lui. I vostri cuoricini digitati su una tastiera formano il cuore grande di "Amici di Massimo Troisi".
Ognuno a modo suo rivolge il suo pensiero al nostro poeta, che non se n'è mai andato veramente anche se a volte ci manca.
"..pure io me ne andavo...però pò turnav'!"
Grazie ancora.
Oggi lo spazio è tutto loro, degli Amici di Massimo, che ringrazio di cuore come ringrazio lui. I vostri cuoricini digitati su una tastiera formano il cuore grande di "Amici di Massimo Troisi".
Ognuno a modo suo rivolge il suo pensiero al nostro poeta, che non se n'è mai andato veramente anche se a volte ci manca.
"..pure io me ne andavo...però pò turnav'!"
Grazie ancora.
Cristiano
Auguri Massimo, i tuoi sessant'anni li immagino con qualche ricciolo bianco in più, delle nuove rughe che scavano il tuo viso, forse un po' più stanco per tutti i tuoi numerosi impegni, ma quel sorriso di gioia rimane sempre uguale, con quella dolce nostalgia che ci fa' stare in pace col mondo: non passa giorno che tutto questo ci manca!!!
Abbraccia tutti noi Massimino, perché il tuo sorriso é il ricordo più bello.
Bruno (Siracusa)
Oggi avresti compiuto 60 anni,quante risate mi sono perso,quello che pensavo oggi,dei "comici" attuali,tra 20 di chi mi ricorderò,di chi si parlerà,se oggi guardo un tuo vecchio film per la 4 volta e rido come la prima...te lo dico io Massimì,si parlerà ancor e semp e te... Grazie per quello che ci hai lasciato. AUGURI MITO.
Gabriele (Napoli)
Ragazzi, vi voglio ringraziare per la vostra partecipazione, per tutto quello che condividete e scrivete su Massimo. Ormai questo gruppo è diventato per me una delle ragioni più importanti per stare su Facebook. Sono strafelice di averlo scoperto; ha fatto in modo che non mi sentissi più sola. Un ringraziamento speciale a Cristiano che ci ha uniti. Un abbracio a tutti! Oggi è un grande giorno. :)
Selma Meti (Albania)
Auguri a te che fai parte del mio cuore prima ancora che io potessi esserne consapevole. Auguri a te che fai parte di ogni mio pensiero. Auguri a te che riesci ad emozionarmi con un semplice sguardo. Auguri Massimo, buon compleanno. ♥
Erminia (Chieti)
Massimo, lo sai quanto ti voglio bene e quello che hai significato e significhi per me. Accogli il mio augurio, insieme a quello di un sacco di persone che ti amano e che ogni giorno parlano di te e di tutto quello che sei riuscito a fare, come testimoniano gli innumerevoli interventi quotidiani su questo bellissimo blog. Sei e sarai per sempre immenso, ciao, ovunque tu sia.
Claudia
Auguri Massimo!♥
Annamaria
Grazie a te non ho mai dovuto ricominciare da zero. Auguri amico Massimo.
Corrado (Torino)
Che grande giorno quello della tua nascita! Auguri, dolce amico!
Mirella (Campomarino – Campobasso)
Auguri Massimì!
Ciro (Salerno)
♥ Auguri Massimo! ♥
Maria Rosa (Reggio Emilia)
Mi sono svegliato presto stamattina. Alle undici appena, solo per te, che ami dormire. Oggi è il tuo compleanno. Doccia, jeans, camicia bianca, sono pronto. Il regalo l’ho preso l’altro ieri, è un libro. Lo vidi per caso, nella vetrina di una libreria del centro. Si chiama “Il Postino di Neruda”, l’ha scritto un certo Antonio Skàrmeta. Non so chi sia, nè immaginavo di cosa parlasse il libro prima di comprarlo. Ho letto che è la storia di un postino, della sua amicizia con il poeta Pablo Neruda. Ho pensato un pò a noi due: io postino, tu poeta. Poeta che oggi compie ben cinquantanove anni.
Azz, te staje facenn’ viecchio! Penso alla tua faccia mentre ti dico questa frase e mi viene da ridere. Prendo il libro e mi incammino verso casa tua. Mi vengono in mente tutti i tuoi film, nel tragitto che mi sta portando da te. Il primo, quello in cui avevi fatto solo “tre ccose bbone”, oppure quello in cui con Benigni correvi all’indietro nel tempo. Mi hai fatto ridere tanto, mi hai regalato momenti unici, fatti di buon umore, di riflessione, di nostalgia, di malinconia. Una volta, in un tuo film, non ricordo quale in questo momento, c’era un tuo primo piano: eri terribile. I tuoi occhi penetravano la telecamera, bucavano lo schermo ed entravano nel cuore di chi ti guardava. Eri disarmante.
Che fortuna essere tuo amico!
Guardo il libro, chissà se ti piacerà. Già so che anche se non dovesse piacerti non me lo dirai mai. Lo accetterai con un sorriso, ringrazierai, con la tua solita eleganza. Come quando ritiri un premio e ti limiti a dire un laconico “Grazie”, senza troppi giri di parole. Non ti è mai piaciuto parlare tanto. Non ne hai bisogno.
Non ho mai sentito nessuno parlare così tanto stando in silenzio. I tuoi silenzi sono lunghi monologhi, logorroici discorsi che toccano l’anima. Mi piace stare immobile ad ascoltarti, a guardarti.
Eccomi arrivato. Sono sotto al tuo palazzo. Busso, ma tu non rispondi. Non mi dire che staje ancora durmenn’! E’ mezzogiorno. Sei esagerato. Piazzo il dito sul citofono e lo lascio lì per un minuto. Niente, non ci sei. Strano.
Dal palazzo esce una signora, la tua vicina di casa. Mi dice che sei uscito presto stamattina, avevi un’aria triste. Hai preso la bicicletta e sei andato via.
Dove sarai andato? E poi, arò l’haje pigliata ‘a bicicletta? Tu a stento la sai portare.
Vabbuò pazienza, ti aspetterò qua, insieme al tuo libro.
Però nun fa’ tardi, pe’ piacere…
Buon Compleanno Massimo!
Pierpaolo (San Pietro a Patierno - Napoli)
Happy Birthday MASSIMO !
Giovanna (Napoli)
Pierpaolo (San Pietro a Patierno - Napoli)
Happy Birthday MASSIMO !
Giovanna (Napoli)
Oggi è il tuo compleanno, caro Massimo, e io mi metto la tua maschera, per ricordarti. Non tanto a me, ma a quelli che col passare degli anni forse cominciano a dimenticarti, come una foto chiusa in chissà quale cassetto che non guardi più da tempo. Lo sai, questo è un Paese che non ha memoria, vive delle passioni del momento, ma qui, da Napoli, tu non te ne sei mai andato. Continuo a vederti nelle facce della gente, in una frase detta in un mercato, nei gesti di uno scugnizzo... Tu sei Napoli e quella non muore mai!
Antonia (Napoli)
Il mio regalo di compleanno è quello di ogni anno...quando ti restituisco tutta la poesia che ci hai donato; e vorrei ti arrivasse, là dove sei, tutta la bellezza di questo mondo da te racchiusa, e con semplicità elencata e raccontata con i suoni di ogni piccola meraviglia della vita...infine risparmiandoti tutto ciò che di brutto ancora resta di questa umanità che attraverso i nostri occhi pieni di affetto tu non vedrai mai più!
Francesca (Cagliari)
Oggi nasceva uno dei più grandi attori comici italiani del secolo scorso, scomparso purtroppo prematuramente, lasciandoci però in eredità un patrimonio inestimabile fatto di film, scketch, poesie, battute, discorsi, pensieri, interviste, lezioni sull’amore, sulla vita, sulla politica.....argomenti che riascoltandoli sembrano di un attualità incredibile! Di sicuro un personaggio dotato di grande umanità e di umiltà, infatti alla domanda «Come si fa a rimanere semplici dopo avere avuto tanto successo?», Troisi risponde «Ci si nasce. Il successo è solo una cassa amplificatrice. Se eri imbecille prima di avere successo diventi imbecillissimo, se eri umano diventi umanissimo. Il successo è la lente d'ingrandimento per capire com'eri prima.» Quando di una persona, si parla spesso nella quotidianità vuol dire che è ancora viva , ed è il modo migliore per ricordarla!
Auguri Massimo!
Tommaso (Bari)
60 anni! Chissà come sarebbe oggi Massimo, cosa direbbe della condizione attuale del paese, delle tecnologie, della palese perdita dei valori che caratterizza molte (troppe) persone. Si sente la mancanza di una persona così. Genuina, semplice, spontanea. Si sente la mancanza dei suoi commenti, sempre perfettamente "azzeccati" e mai banali. Però Massimo è sempre presente nella vita delle persone, delle generazioni che ancora lo sentono parte delle loro vite.. A me basta vederlo che sorrido. E' l'effetto che mi fa'! Auguri Massimo! Sinceramente.
Tiz
Vorrei immaginarti oggi, Massimo Troisi, a sessant’anni compiuti, con la tua voce inconfondibile e i capelli ormai brizzolati mentre commenti tutto quello che non hai potuto commentare dal 1994 in poi, compreso anche l’annoso argomento circa l’eredità che hai lasciato. Credo che te ne verresti fuori con una delle tue battute pronte e argute, delicate, ma proprio per questo definitivamente pesanti come un macigno. Massimo, eri un genio nello schivare le aspettative, nel presentarti senza far troppo rumore rimanendo unico e inimitabile. Buon compleanno, Massimo, che ancora riesci con le tue parole a farmi ridere, sorridere e dimenticare questi ultimi anni italiani non proprio allegri. Manca la tua ironia, manca la tua leggerezza, dal 4 giugno 1994 tutto si è fatto più pesante e greve…
Marco (Lucca)